Mannu è grande anche al Trofeo Maremma
Il rallista osilese si è cimentato con risultati positivi anche in una importante competizione nazionale
27 ottobre 2018
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SASSARI. Vittoria di classe delle Super 1600, primo tra le vetture due ruote motrici e dodicesimo assoluto: così Giuseppe Mannu nel rally nazionale su asfalto 42° Trofeo Maremma disputato lo scorso fine settimana nelle strade del Grossetano con partenza e arrivo a Follonica e quasi 83 Km di prove speciali cronometrate.
La gara ha sancito il definitivo salto di qualità per il rallista osilese figlio d'arte. Il padre Tore, che ora gli cura l'assistenza, è stato uno dei piloti più forti del Nord Sardegna negli anni 70-80, e Giuseppe ora ha scelto di saggiare la sua crescita tecnica nella penisola. Dopo tanti buoni risultati ottenuti nei rally su asfalto isolani con la sua Renault Renault Clio Rs N2000, e il ritiro per noie meccaniche al primo Shardana Rally Day con la Renault Clio R3C , Mannu ha deciso di mettersi alla prova in una gara con numerosi equipaggi al via e dal livello tecnico elevato. Una novantina i partenti, con ben 13 vetture R5, 2 S2000 e una N4.
«E' stata una gara molto tirata sin dalla partenza e fino alla fine dell'ultima prova speciale», ha dichiarato alla fine l'osilese, che per l'occasione aveva al fianco come navigatore Massimiliano Frau. «Nessuno voleva mollare ed è stata impegnativa per tutti. Ha vinto Michele Rovatti su Peugeot 207 S2000) davanti a tante Skoda Fabia R5 separate da pochi secondi- ha continuato Mannu –. Anche per la vittoria nelle S1600 e per difendere la posizione ho dovuto lottare sino alla fine chiudendo l'ultima prova speciale all'11° posto, avanti di soli 2 decimi ai diretti avversari Della Maggiora-Favalli che erano alla guida dell'altra S1600. Hanno concluso immediatamente alle nostre spalle».
«Sono molto contento- conclude Mannu – di esser riuscito, dopo la delusione del ritiro allo Shardana, di aver superato brillantemente il confronto a livello nazionale alla mia prima esperienza con una macchina impegnativa come una super 1600. Ancora più felice per aver dimostrato di poter reggere il passo di piloti e equipaggi di grande spessore e con mezzi competitivi. Devo ringraziare la Pool Racing e i miei sponsor che spero mi supportino anche in altri confronti a livello nazionale».
Ro.Sp.
La gara ha sancito il definitivo salto di qualità per il rallista osilese figlio d'arte. Il padre Tore, che ora gli cura l'assistenza, è stato uno dei piloti più forti del Nord Sardegna negli anni 70-80, e Giuseppe ora ha scelto di saggiare la sua crescita tecnica nella penisola. Dopo tanti buoni risultati ottenuti nei rally su asfalto isolani con la sua Renault Renault Clio Rs N2000, e il ritiro per noie meccaniche al primo Shardana Rally Day con la Renault Clio R3C , Mannu ha deciso di mettersi alla prova in una gara con numerosi equipaggi al via e dal livello tecnico elevato. Una novantina i partenti, con ben 13 vetture R5, 2 S2000 e una N4.
«E' stata una gara molto tirata sin dalla partenza e fino alla fine dell'ultima prova speciale», ha dichiarato alla fine l'osilese, che per l'occasione aveva al fianco come navigatore Massimiliano Frau. «Nessuno voleva mollare ed è stata impegnativa per tutti. Ha vinto Michele Rovatti su Peugeot 207 S2000) davanti a tante Skoda Fabia R5 separate da pochi secondi- ha continuato Mannu –. Anche per la vittoria nelle S1600 e per difendere la posizione ho dovuto lottare sino alla fine chiudendo l'ultima prova speciale all'11° posto, avanti di soli 2 decimi ai diretti avversari Della Maggiora-Favalli che erano alla guida dell'altra S1600. Hanno concluso immediatamente alle nostre spalle».
«Sono molto contento- conclude Mannu – di esser riuscito, dopo la delusione del ritiro allo Shardana, di aver superato brillantemente il confronto a livello nazionale alla mia prima esperienza con una macchina impegnativa come una super 1600. Ancora più felice per aver dimostrato di poter reggere il passo di piloti e equipaggi di grande spessore e con mezzi competitivi. Devo ringraziare la Pool Racing e i miei sponsor che spero mi supportino anche in altri confronti a livello nazionale».
Ro.Sp.
