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La “prima” di Marco Sanna a Sassari c’è il Trastevere

La “prima” di Marco Sanna a Sassari c’è il Trastevere

Serie D: gara delicatissima (ore 14.30) per il neo allenatore della Torres Il sorprendente Lanusei ospita il Cassino, in trasferta Latte Dolce e Castiadas

28 ottobre 2018
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SASSARI. Il primo giorno non si scorda mai ma quello di oggi (ore 14,30) per Marco Sanna sarà un primo giorno davvero indimenticabile. Il mister torna sulla panchina della Torres (che aveva lasciato dopo una finale playoff per la promozione in C persa contro l’Olbia nella stagione 2105-2016) e riassaggia l’erbetta del Vanni Sanna, lo stadio della sua città che lo ha visto protagonista con la maglia rossoblù dal 2002 al 2006 in un periodo tra i più positivi della storia ultracentenaria del club sassarese. Il mister non potrà non provare un brivido di emozione nel rivedere tante facce conosciute e le bandiere della Curva nord. Sarà un momento perchè poi la testa tornerà al campo e alla sfida con il Trastevere.

La gara non è per nulla facile. I romani sono primi in classifica con 6 vittorie e 1 pareggi ma, soprattutto, con quindici gol realizzati, secondo miglior attacco del campionato. La Torres dovrà stare molto attenta perchè dopo sei sconfitte nelle prime otto giornate ha bisogno di punti per lasciare il penultimo posto della classifica e dare un segnale di cambiamento che si aspettano i tifosi e la società. I rossoblù hanno dalla due vantaggi: il fatto di giocare in casa (elemento che finora non ha fatto la differenza) e la scossa dovuto al cambio in panchina. Basteranno per avere ragione del Trastevere? I romani sono in salute, sono reuci dalla vittoria nel derby con la Lupa Roma (un 2-0 più secco di quanto dica il punteggio) e non dovrebbero avere problemi di formazione.

In casa rossoblù qualche problema c’è perchè Chelo, Minutolo e Piga sono ancora ai box e anche Briukhov dovrà osservare un lungo periodo di riposo per uno stiramento muscolare rimediato sette giorni fa a Ostia. Per Marco Sanna non sarà facile decidere la formazione. I punti fermi dovrebbero essere Peana e Oproiiescu in difesa, Bianco e Scioni a centrocampo Sarritzu, Ayo e Camilli in attacco. Quasi sicuramente ci sarà spazio anche per Demartis mentre sulle fasce dovrebbe giocare uno dei ragazzini. Piana e Pinna sono in prellarme così come Lazazzera e Leto. Ieri la squadra ha svolta una breve seduta di rifinitura ma il mister non svelato e sue intenzioni limitandosi a provare i calci da fermo e a mettere a punto alcuni meccanismi di gioco. Di certo che i ragazzi sono stati molti attenti e rinfrancati da un cambio di clima che ha riportato serenità e qualche sorriso.

La giornata è interessante anche per le altre squadre sarde della D. Il Latte Dolce è quella che rischia di più dovendo giocare sul campo dell’Avellino, una formazione partita per vincere il campionato ma un po’ in difficoltà. Gli Irpini devono cancellare la sconfitta di domenica scorsa con Flaminia e giocheranno la gara della vita. I ragazzi di Udassi devono stare molto attenti, ma hanno le qualità per superare l’ostacolo.

Rischia in trasferta anche il Budoni che sfida la Lupa sul suo campo in una sfida che sembra segnata. Non dovrebbe avere troppe difficoltà il Castiadas che affronta l’Anzio, ultimo in classifica, e corre un solo rischio: quello di prendere sotto gamba gli avversari.

Chiude il sorprendente Lanusei che gioca in casa contro il Cassino. Gli ogliastrini sono secondi in classifica e giocheranno con un occhio al campo e l’orecchio a Sassari. Una vittoria della Torres aprirebbe scenari inediti anche per loro.

A.L.

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