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La Scala Piccada prepara un duello tutto sassarese

La Scala Piccada prepara un duello tutto sassarese

Questa mattina la storica prova di velocità montagna, valida per il Trofeo italiano Omar Magliona miglior tempo in prova seguito da Farris. E Faggioli dà spettacolo

28 ottobre 2018
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ALGHERO. Omar Magliona ieri ha dominato, facendo segnare nettamente il miglior tempo con 2'41"81 a quasi 140 Km/h di media, le prove ufficiali della cinquantasettesima edizione della Alghero- Scala Piccada. Prenota, condizioni meteo-permettendo (si annuncia pioggia), per oggi l'ennesima vittoria nella regina sarda delle corse di automobilismo sportivo. «Avevo molta pressione addosso» ha commentato Magliona al Paddock urbano di Alghero, «sapere di correre davanti al mio pubblico dopo l'uscita di strada alla Luzzi-Sambucina non è facile, è un turbine di emozioni. Se dovesse piovere in gara chiaramente cambierebbe tutto, c'è da augurarsi che il vento si mantenga così da tenere lontana la pioggia, staremo a vedere».

Sul tracciato di 6285 metri ricavato sui tornanti della ss292 Alghero-Villanova Monteleone il primo verdetto non lascia dubbi su chi sia il grande favorito. Ieri sotto il sole nelle prove cronometrate e dopo gli applausi raccolti dal campionissimo Simone Faggioli che fuori gara si è esibito sulla Norma M20 SF PKP Nissan, il pluricampione italiano ha messo una seria ipoteca sul successo. Nella prima manche Magliona, alla guida del prototipo francese Norma FC20 Zytek E2 Sc seguita dal Team Faggioli e gommata Pirelli, fa segnare 2'44"27, seguito da quello che sarà il suo principale avversario: Sergio Farris (Osella Pa2000 E2 SC) con 10"43 di distacco. Nettamente più indietro gli altri con lo svizzero Fabien Bouduban (Norma E2SC 3000) a 26"75, l'algherese Fabio Angioy (Radical Prosport 1400) a 27"74 e Auro Siddi ( Alfa Romeo Lucchini) a 28'27".

I tempi si abbassavano nella seconda manche con il campione italiano E2 Sc e vicecampione italiano assoluto che faceva 2'41"81 e con Farris che rispondeva con l'ottimo tempo di 2'48"05 (6"24 di distacco) lasciando aperto uno spiraglio per la gara di oggi e con Bouduban a 20"67. «Per me è una nuova esperienza» ha commentato Farris, «non ho mai guidato questa vettura prima d'ora. Non sono preoccupato per la pioggia, l'unica incognita sarebbe che non ho un obiettivo cronometrico con la salita bagnata e quindi sarà un po' come correre al buio».

Migliorava anche Siddi con 3'03"72 e anche l'altro figlio d'arte Antonio Lasia (Osella PA 20s E2Sc) sceso a 3'03"83 precedendo Stefano Gazziero (Osella Pa 21s CN2000, 3'09"83), Fabio Angioy, Enrico Piu, Fulvio Giuliani e Alberto Dall'Oglio.

Roberto Spezzigu

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