Lorqueen e Zoccolo d’Oro super
La stagione del galoppo saluta Sassari. Il team di Cottu vince sia il “Nino Costa” che il “ Maciocco”
31 ottobre 2018
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SASSARI. La pioggia di gli ultimi giorni ha dato tregua all'ippodromo Pinna. Ieri è andata in vetrina l'ultima giornata della stagione, con gli attesi premi Nino Costa e il Nino Maciocco. Salta il banco nel Nino Costa, prova per Purosanguedi 3 anni e oltre. Caraka come di consuetudine trascinava il gruppo capeggiato dal top weght Dipinto. Lo schema tattico contrariamente a ciò che si aspettava poneva all'attesa i pesetti. L'epilogo avviene ai 300 metri conclusivi, in lotta gli attesi Dipinto, Bello di Toni ed Enrico il Conte, ma da dietro a fari spenti avanzava Lorqueen interpretata magistralmente da Gavino Sanna, che piazza una progressione imparabile per gli avversari, costretti alla resa. Lorqueen trionfa a sorpresa davanti a Bello di Toni, Enrico il Conte e la rimontante Kim Superstar. Euforia per il team di Lorqueen, sellata dal trainer Antonio Cottu.
L'altra prova di cartello poneva ancora sugli allori l'allenatore Antonio Cottu, che si concedeva una bella doppietta con Zoccolo D'Oro e Zeniossu. Quest'ultimo andava davanti a costruirsi la corsa, l'andatura imposta era tutt'altro che blanda, presentandosi in retta al comando. Ma su di esso piomba il compagno di trainer Zoccolo D'Oro, le cui redini gestite al meglio dal jockey Alessandro Fiori, che si riserva per tutta strada per poi catapultarsi trionfalmente all'ultimo furlong, portando al successo la scuderia di Maria Teresa Pes. Per il terzo posto emergeva la gravata Zoya, mentre al quarto concludeva Zamunda.
Nel Premio Giuseppe Rubattu, condizionata per purosangue di due anni, ha visto il trionfo di Thomas di Toni, l'allievo della Muroni ben interpretato dal redivivo Simone Mereu, attendeva la retta finale per mettersi in luce, con parziale terminale devastante aveva la meglio sulla favorita Crastu De L'Alguer, Cataleya e Mastra de Iscola.
Le prove per psa hanno premiato il training, i colori e l'allevamento di Antonio Efisio Pinna, che va a bersaglio con la tre anni Zarina by Zucchele e con l'anziana Sibillina. La corsa per i Gentleman premiava la costanza di Zahallsim e del suo cavaliere Arturo Lai, disponendo a proprio piacimento sulle quotate Gold Faire e Via Col Vento.
Va così in archivio la stagione a Sassari, improntata sulla novità e la voglia di migliorarsi nonostante le molteplici difficoltà. La strada intrapresa dalla società ippica sassarese è quella giusta Ora il testimone passa a Villacidro, dove già da Lunedì vedrà in pista il circus ippico isolano.
Br.M.
L'altra prova di cartello poneva ancora sugli allori l'allenatore Antonio Cottu, che si concedeva una bella doppietta con Zoccolo D'Oro e Zeniossu. Quest'ultimo andava davanti a costruirsi la corsa, l'andatura imposta era tutt'altro che blanda, presentandosi in retta al comando. Ma su di esso piomba il compagno di trainer Zoccolo D'Oro, le cui redini gestite al meglio dal jockey Alessandro Fiori, che si riserva per tutta strada per poi catapultarsi trionfalmente all'ultimo furlong, portando al successo la scuderia di Maria Teresa Pes. Per il terzo posto emergeva la gravata Zoya, mentre al quarto concludeva Zamunda.
Nel Premio Giuseppe Rubattu, condizionata per purosangue di due anni, ha visto il trionfo di Thomas di Toni, l'allievo della Muroni ben interpretato dal redivivo Simone Mereu, attendeva la retta finale per mettersi in luce, con parziale terminale devastante aveva la meglio sulla favorita Crastu De L'Alguer, Cataleya e Mastra de Iscola.
Le prove per psa hanno premiato il training, i colori e l'allevamento di Antonio Efisio Pinna, che va a bersaglio con la tre anni Zarina by Zucchele e con l'anziana Sibillina. La corsa per i Gentleman premiava la costanza di Zahallsim e del suo cavaliere Arturo Lai, disponendo a proprio piacimento sulle quotate Gold Faire e Via Col Vento.
Va così in archivio la stagione a Sassari, improntata sulla novità e la voglia di migliorarsi nonostante le molteplici difficoltà. La strada intrapresa dalla società ippica sassarese è quella giusta Ora il testimone passa a Villacidro, dove già da Lunedì vedrà in pista il circus ippico isolano.
Br.M.
