Calcio Serie A
Avvio record: imbattuti in casa come nel ’98
Ottimo rendimento interno della banda Maran: il precedente risale a 20 anni fa con... Ventura
02 novembre 2018
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CAGLIARI. Dopo il successo sul Chievo il Cagliari deve stare un mese lontano dal proprio campo: sabato la Juve, quindi la trasferta del sabato successivo in casa della Spal e poi la sosta per la nazionale. A fine novembre, lunedì 26, il match casalingo contro il Torino. Nel frattempo i rossoblù si godono il rendimento interno da favola: 5 partite, 2 vittorie e 3 pareggi. Cioè zero sconfitte in casa nelle prime 10 giornate di campionato.
Per il Cagliari è un piccolo primato. Perché per trovare un identico rendimento casalingo in avvio di campionato, bisogna risalire indietro di vent’anni esatti: campionato 1998-99. Un’altra epoca calcistica? Manco per niente. Perché i corsi e ricorsi della storia ci ricordano che l’allenatore di quella squadra era proprio Giampiero Ventura, l’ex tecnico della nazionale che, giusto domenica pomeriggio, ha assaggiato la dura legge della Sardegna Arena, perdendo per 2-1 con il Chievo.
Un Cagliari di ottimo spessore, quello di vent’anni fa, in cui figuravano giocatori come Scarpi, De Patre, Muzzi, Mboma, Zebina e Villa oltre al “mago” O’ Neill. In quelle sei giornate al Sant’Elia i rossoblù si presero la soddisfazione di battere il Milan, il Piacenza, il Parma e la Sampdoria (5-0, punteggio più largo nelle gare casalinghe in serie A) e pareggiare oltre che col Bari anche con l’Inter, dopo essere stati avanti per 2-0.
Il primato assoluto nelle gare casalinghe di serie A, per il Cagliari, resta comunque, quello dello scudetto: i rossoblù di Scopigno e Riva chiusero le 15 gare interne del torneo imbattuti, nel magico terreno deall’Amsicora. (enrico gaviano)
Per il Cagliari è un piccolo primato. Perché per trovare un identico rendimento casalingo in avvio di campionato, bisogna risalire indietro di vent’anni esatti: campionato 1998-99. Un’altra epoca calcistica? Manco per niente. Perché i corsi e ricorsi della storia ci ricordano che l’allenatore di quella squadra era proprio Giampiero Ventura, l’ex tecnico della nazionale che, giusto domenica pomeriggio, ha assaggiato la dura legge della Sardegna Arena, perdendo per 2-1 con il Chievo.
Un Cagliari di ottimo spessore, quello di vent’anni fa, in cui figuravano giocatori come Scarpi, De Patre, Muzzi, Mboma, Zebina e Villa oltre al “mago” O’ Neill. In quelle sei giornate al Sant’Elia i rossoblù si presero la soddisfazione di battere il Milan, il Piacenza, il Parma e la Sampdoria (5-0, punteggio più largo nelle gare casalinghe in serie A) e pareggiare oltre che col Bari anche con l’Inter, dopo essere stati avanti per 2-0.
Il primato assoluto nelle gare casalinghe di serie A, per il Cagliari, resta comunque, quello dello scudetto: i rossoblù di Scopigno e Riva chiusero le 15 gare interne del torneo imbattuti, nel magico terreno deall’Amsicora. (enrico gaviano)
