La Nuova Sardegna

SASSARI. Un fine settimana da dimenticare al più presto per la squadre isolane nei campionati di B femminile. In B1 la Capo d’Orso Palau ha ceduto le armi per 3-1 (21-25, 20-25, 25-20, 26-28) in casa del Garlasco con tante recriminazioni, soffrendo all’inizio ma riuscendo a rientrare bene in gara a partire dal terzo set. «Una trasferta faticosa – racconta il coach Antonio Guidarini – torniamo a casa a mani vuote, ma con un pizzico di attenzione in più potevamo almeno arrivare a giocarci il tie break, quindi un po’ di amaro in bocca c’è. Purtroppo dopo l’infortunio a Cucchiarini abbiamo dovuto modificare l’assetto tattico della squadra, e ci sono delle situazioni nelle quali soffriamo. Dobbiamo migliorare lì, e ci vorrà ancora del tempo. Credo che la squadra migliore la vedremo nel girone di ritorno».

In B2 arriva la prima sconfitta stagionale per la San Paolo Cagliari, che si è arresa inaspettatamente al tie-break (25-13, 25-19, 19-25, 21-25, 13-15) contro la Talete Roma, dopo essersi portata in vantaggio per due set a zero. «È stato come giocare due gare nella stessa giornata – si rammarica la guida tecnica Matteo Gramignano – dopo i primi due set vinti bene siamo calati e loro si sono esaltate, non a caso avevano già vinto due gare al quinto set risalendo dalla 0-2. Noi stiamo soffrendo in attacco, fra infortuni ed assenze varie ancora non riusciamo a schierare la squadra studiata in estate, ma ora ci aspetta un ciclo di gare fondamentali per capire quali potranno essere le nostre ambizioni stagionali». Nuova battuta d’arresto esterna infine per l’Alfieri Cagliari, caduta in quattro set (25-18, 26-28, 19-25, 14-25) a Chieti nonostante una partenza davvero promettente. «Nel secondo set siamo risaliti dal 19-24 al 25-24 – è l’analisi dell’allenatore Andrea Loi – ma l’abbiamo perso per episodi, e nel quarto abbiamo mollato. Ma sono contento lo stesso, stiamo crescendo il gruppo è giovane ma buono, ed i risultati arriveranno con il tempo». (ff)