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Latte Dolce più cinico e più... Atletico

Latte Dolce più cinico e più... Atletico

Sul finire della ripresa i padroni di casa sfruttano al meglio due occasioni da gol realizzate da Marcangeli e Bianchi

05 novembre 2018
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LATTE DOLCE2

SFF ATLETICO 0

LATTE DOLCE: Garau, Pireddu Patacchiola (44' st Ravot), Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Gadau (9' st Piga), Masala (40' st Gianni), Marcangeli (44' st Daga), Palmas (37' st Scanu), Tuccio. A disp. Sortino, Usai, Carboni, Magli. All.: Srefano Udassi.

SFF ATLETICO: Galantini, Di Emma, Pompei, Campanella, Sevieri, Colacicchi 36' st Monti), Nanni, Ramacci (14' st Ortenzi), D'Andrea (19' st Tornatore), Tortolano (27' st Neri), Rizzi. A disp. Macci, Giustini, Cotani, Papaserio, Santarelli. All.: Raffaele Scudieri.

ARBITRO: Bianchini di Perugia.

RETI: st 33' Marcangeli, 41' Bianchi.

NOTE: Spettatori 200. Angoli 2-0 per il Latte Dolce. Ammoniti: Campanella, Bianchi, Patacchiola. Espulso al 39' st Campanella per doppia ammonizione. Rec. pt 0, st 5'.

SASSARI

Matura nell'ultimo spicchio di gara la vittoria del Latte Dolce al cospetto di un Atletico ora raggiunto in classifica a quota 17. Dopo una sconfitta e due pareggi si torna a brindare al successo casalingo, meritato premio a una prova senza sbavature e con l'handicap di un attacco ancora in emergenza per le assenze degli infortunati Sartor e Scognamillo. La via del gol è sempre impervia e i sassaresi la percorrono con difficoltà, senza riuscire ad arrivare in fondo, e solo nel finale ce la fanno grazie al vivace Marcangeli e al centrocampista Bianchi che con il loro uno-due mettono a tacere ogni speranza dei laziali di lasciare indenni il "Vanni Sanna". Perdurando le assenze degli attaccanti centrali, il tecnico Udassi fa di necessità virtù e insiste con Palmas (abituato ad agire da seconda punta) riferimento in avanti affiancato dal giovane Marcangeli, che garantisce dinamismo e imprevedibilità. Soluzione obbligata, di questi tempi, per la squadra biancoceleste che non ha invece problemi in difesa dove il solido blocco formato da Patacchiola, Cabeccia e Antonelli è supportato dagli esterni Pireddu e Tuccio, fuori quota intraprendenti e dal valido contributo anche in fase offensiva. L'Atletico è una "brutta bestia", almeno sulla carta, e anche sul campo è subito chiaro che sarà dura arrivare al tiro. A saggiarne lo spessore in avvio è Masala, che con un velenoso tiro indirizzato all'angolino più lontano chiama al grande intervento Galantini. E' un lampo che non trova continuità, il Latte Dolce si esibisce in un bel fraseggio in mezzo al campo ma non crea grossi problemi alla retroguardia ospite, se non quando verticalizza il gioco. Come al 22', con il lancio in profondità di Palmas per Marcangeli che conclude però senza potenza, facilitando la presa di Galantini. Al 26' c'è il primo e anche unico tentativo del primo tempo degli ospiti, firmato da Rizzi con uno spiovente dal vertice destro dell'area che si spegne di poco fuori porta. La replica sassarese, quasi in fotocopia, è affidata all'iniziativa sulla sinistra di Tuccio che al 43' spaventa il portiere sfiorando i legni. Nella ripresa il Latte Dolce si mostra più deciso e spavaldo, vuole i 3 punti e li rincorre come può, fallendo anche occasioni d'oro. Al 22' un difensore s'impapera e regala a Palmas la palla del vantaggio, l'attaccante calcia a botta sicura e colpisce clamorosamente il palo. Al 29' a impaperarsi è lo stesso Palmas che a pochi metri dalla porta, imbeccato alla perfezione da Marcangeli, spreca l'attimo per concludere. Sul capovolgimento di fronte è decisivo Cabeccia che risolve una situazione pericolosissima davanti a Garau, impedendo il tiro a Nanni lanciato in contropiede. Quando si fa largo il sospetto che sia un'altra giornata storta ecco la svolta: al 33' la butta dentro Marcangeli, appostato sotto misura a deviare in rete sul traversone basso di Palmas. Con l'Atletico in inferiorità numerica per il doppio giallo a Campanella, al 41' raddoppia Bianchi con un preciso siluro da fuori e per il Latte Dolce significa applausi dai tifosi e 3 punti che pesano, valgono infatti l'aggancio ai laziali in una brillante quinta posizione.

Sandra Usai



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