La Nuova Sardegna

SASSARI. Nicolò Barella è il “gioiello” più prezioso nella cassaforte del Cagliari. Il pezzo pregiato del mercato. Se fino a due mesi fa la valutazione era 45 milioni di euro, la convocazione in azzurro ha fatto lievitare il prezzo. Si parla ora di 55 milioni. Cifra che fa sobbalzare sulla sedia Stefano Sardara: «Per tutti quei soldi io lo porterei in braccio a chiunque voglia prenderselo». Risata generale.

Giulini ha sempre sostenuto che solo davanti a un’offerta monstre potrebbe privarsi del centrocampista. Sull’argomento, però, resta abbottonato: «Il tam tam va avanti da tempo. I discorsi sulla sua cessione sono prematuri. Siamo solo a novembre, la stagione è ancora lunga».

Il presidente è consapevole che non sarà facile resistere alle pressioni e alle offerte che gli arrivano in continuazione dall’Italia e dall’estero. Senza dimenticare il ruolo che reciterà l’agente del calciatore, deciso a portare il suo assistito in un topo club. «Nicolò è cresciuto in questi mesi. Maran lo sta aiutando a maturare in fretta. Lui è legatissimo al Cagliari e non perde occasione per sottolinearlo. Io non darei per scontata la sua partenza».