A TUTTO VOLLEY
Il Sarroch guarda in alto: vogliamo la A
Tre vittorie consecutive rilanciano le ambizioni di Romoli e soci
06 novembre 2018
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SASSARI. Va bene, va bene così. Dopo quattro giornate sono tre le vittorie consecutive del Sarroch, che ora è quarto in classifica, con il fermo proposito di migliorare ancora nel campionato di serie B maschile di pallavolo. «Sabato contro Orte abbiamo avuto un calo mentale nel terzo set – racconta Riccardo Romoli, opposto e capitano della squadra – ma siamo stati bravi a reagire contro una squadra esperta, che veniva da tre vittorie di seguito».
Qualche rammarico per la sconfitta a Sabaudia?
«Nì. Forse fra noi e loro non ci sta il 3-0, ma in casa, a meno di grossi passi falsi, dubito che lasceranno qualcosa per strada. Noi invece le prime due trasferte le abbiamo fatte sui campi più difficili, e non era facile per un gruppo come noi, molto rinnovato e ringiovanito. Ma in casa della Roma 7 abbiamo dimostrato che stiamo crescendo».
L’anno scorso avete centrato la qualificazione ai playoff, per questa stagione quali sono le aspettative?
«Rifare i playoff. Non sarà facile, perché il livello tecnico del girone si è alzato rispetto all’anno scorso».
La squadra è ora più giovane, un pregio o un difetto?
«E’ giusto che la società cerchi una programmazione a medio termine. Io vedo solo lati positivi, possono esserci soprattutto all’inizio degli alti e bassi di rendimento, ma stiamo lavorando sodo in palestra proprio per eliminarli».
Come vede le altre squadre sarde?
«Olbia e Cus Cagliari Sandalyon hanno i mezzi per salvarsi comodamente, e magari aspirare ad un piazzamento di metà classifica, l’Olimpia Sant’Antioco se vuole salvarsi dovrà fare punti soprattutto in casa».
Un suo obiettivo che non ha ancora raggiunto?
«Fino all’anno scorso era la qualificazione ai playoff, che finalmente è arrivata. Adesso punto a vincerli».
Fabio Fresu
Qualche rammarico per la sconfitta a Sabaudia?
«Nì. Forse fra noi e loro non ci sta il 3-0, ma in casa, a meno di grossi passi falsi, dubito che lasceranno qualcosa per strada. Noi invece le prime due trasferte le abbiamo fatte sui campi più difficili, e non era facile per un gruppo come noi, molto rinnovato e ringiovanito. Ma in casa della Roma 7 abbiamo dimostrato che stiamo crescendo».
L’anno scorso avete centrato la qualificazione ai playoff, per questa stagione quali sono le aspettative?
«Rifare i playoff. Non sarà facile, perché il livello tecnico del girone si è alzato rispetto all’anno scorso».
La squadra è ora più giovane, un pregio o un difetto?
«E’ giusto che la società cerchi una programmazione a medio termine. Io vedo solo lati positivi, possono esserci soprattutto all’inizio degli alti e bassi di rendimento, ma stiamo lavorando sodo in palestra proprio per eliminarli».
Come vede le altre squadre sarde?
«Olbia e Cus Cagliari Sandalyon hanno i mezzi per salvarsi comodamente, e magari aspirare ad un piazzamento di metà classifica, l’Olimpia Sant’Antioco se vuole salvarsi dovrà fare punti soprattutto in casa».
Un suo obiettivo che non ha ancora raggiunto?
«Fino all’anno scorso era la qualificazione ai playoff, che finalmente è arrivata. Adesso punto a vincerli».
Fabio Fresu
