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L’Arzachena in campo per il recupero con l’Entella

L’Arzachena in campo per il recupero con l’Entella

Doppia trasferta per gli smeraldini: domani a Chiavari e domenica a Busto L’Olbia prova a trasformare in rabbia la delusione per la sconfitta nel derby

07 novembre 2018
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ARZACHENA. Parliamoci chiaro: è ora che l’Arzachena si scrolli di dosso questa sensazione di essere la sarda minore nel girone di Serie C. Quella, insomma, che viene sempre dopo l'Olbia. Certo che sulla carta, presi uno a uno i giocatori in rosa, il divario è netto, e gli obbiettivi, sin dall'estate, sono opposti: gli smeraldini hanno parlato solo di salvezza (ma l'asticella si potrebbe alzare eccome), l'Olbia non nasconde la voglia di disputare i playoff. Però i derby servono anche a capovolgere la realtà, e così l'Arzachena è uscita vincente nello scontro tra i cugini di Gallura. Ed è un paradosso se si torna indietro di pochissimi giorni. Ma il calcio è abituato a stravolgere i piani.

L'Arzachena arrivava alla sfida del "Pirina" con quattro sconfitte sulle spalle e ancora senza alcuni giocatori fondamentali, fermi in infermeria. Dall'altro lato regnava l'ottimismo, con un'Olbia reduce da un periodo positivo e con tutti i giocatori a disposizione, dopo alcune settimane travagliate. L'1-0 di domenica, invece, ha ribaltato tutto. In casa Arzachena si sorride ma occorre archiviare la parentesi del derby. Per gli uomini di Mauro Giorico c'è in serbo un fine settimana da inferno. Già l’altro ieri pomeriggio i biancoverdi sono tornati in campo, oggi è prevista un’altra seduta pomeridiane, dopodiché giovedì mattina la squadra partirà per la Ligiuria dove è in programma (salvo novità dell’ultima ora) la sfida serale contro la Virtus Entella. Si tratta del recupero della seconda giornata. Poi niente ritorno nell'isola, perché l'Arzachena domenica sarà di scena contro la Pro Patria. Motivo per cui la squadra si fermerà a Milano in ritiro per prepararsi al meglio ed evitare faticosi avanti e indietro.

Tornando ai fatti di domenica, durante il match e a fine gara ci sono stati momenti di tensione tra la squadra di casa e l'Olbia, e ieri sono arrivati i provvedimenti disciplinari per l'Arzachena; oltre ad una inibizione nella dirigenza ed un'ammenda, spetteranno due giornate di squalifiche ad Arboleda per il parapiglia scoppiato a fine gara. L'Olbia invece deve leccarsi le ferite ed è costretta a non piangersi addosso. Toccherà al tecnico Michele Filippi trasformare la delusione in energia positiva: domenica arriva il Gozzano al "Nespoli" e non si può sbagliare. Lo sa bene lo stesso allenatore dei bianchi, molto deluso e severo sull'Olbia vista in campo dominica. (p.a.)

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