La Nuova Sardegna

SASSARI. Scatta oggi il 42° campionato italiano di pallacanestro in carrozzina. Tutti contro la UnipolSai Briantea 84 Cantù, vincitrice degli ultimi tre scudetti consecutivi, cinque negli ultimi sei anni, e dominatrice nell’ultimo lustro in Italia. Ai nastri di partenza le rivali più accreditate si annunciano essere Giulianova, finalistalo scorso anno, e il Santo Stefano. In seconda fila il Santa Lucia Roma, che però già lo scorso anno ribaltò i pronostici arrivando a giocarsi la semifinale scudetto alla pari con i campioni in carica. Più indietro le altre, ma a sognare il tricolore sono anche le sarde Gsd Key estate Porto Torres e la Dinamo Lab, che sotto l’ala della formazione al vertice nella Lba vuole mantenere alta la tradizione sassarese che ai tempi dell’Anmic dominava in Iytalia, con sette scudetti e l’unico triplete conquistato da un club sardo in qualsiasi sport: scudetto, coppa Italia e Coppa dei campioni nello stesso anno. Il 2002.

Si comincia alle 15 a Porto Torres, dove la formazione guidata da coach Lamine Sene ospiterà al PalaMura la Cimberio HS Varese. Per la Key Estate una novità degli ultimi giorni: per improvvisi impegni lavorativi, l’atleta iracheno, ma di passaporto svedese, Hussein Haidari non potrà tener fede all’accordo preso con il sodalizio del presidente Bruno Falchi e, pertanto, non farà parte del roster. Haidari si allenerà e giocherà in Svezia. «I nostri obiettivi sono sempre gli stessi – dichiara il presidente del Gsd, Bruno Falchi – Prima raggiungiamo una posizione comoda per la salvezza e prima possiamo giocare sereni e tranquilli e goderci tutto quello che potrà venire in più».

La Dinamo Lab giocherà alle 17 sul campo del Santo Stefano Avis. Il roster affidato a Fabio Raimondi, al secondo anno in panchina, si fonda su un nutrito gruppo italiano guidato da Tore Arghittu, alla stagione numero 28 come professionista e dal capitano Claudio Spanu, reduce dai Mondiali di Amburgo. Confermato il lituano Butkevicius, il secondo straniero è l’argentino Gomez.