ko di misura
Il Castiadas tiene bene ma un episodio premia l’Avellino
Avellino1Castiadas0AVELLINO (4-3-1-2): Lagomarsini; Patrignani, Morero, Mikhaylovskiy, Parisi (44’st Carbonelli); Acampora (10’st Buono), Matute, Gerbaudo (31’st Mithra); Tribuzzi (36’st Ciotola); De...
11 novembre 2018
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Avellino1
Castiadas0
AVELLINO (4-3-1-2): Lagomarsini; Patrignani, Morero, Mikhaylovskiy, Parisi (44’st Carbonelli); Acampora (10’st Buono), Matute, Gerbaudo (31’st Mithra); Tribuzzi (36’st Ciotola); De Vena, Tompte (12’st Mentana). All. Graziani.
CASTIADAS (3-5-2): Idrissi, Pinna A., Pinna L., Boi; Tiraferri (22’st Coreddu), Serra (22’st Manca D.), Carboni, Carrus, Manca N.; Ortiz (41’st Steri), Mesina. All. Paba.
ARBITRO: Bertini di Lucca 6
RETI: 15’st De Vena.
NOTE: Al 50’st Idrissi para un rigore a Ciotola. Ammoniti: Matute, Morero), Mesina.
AVELLINO
Terza sconfitta consecutiva per il Castiadas al “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino. Una gara ben giocata dalla formazione sarda che si è dovuta arrendere al minimo sforzo dei campani.
La formazione sarrabese ha tenuto bene il campo per un’ora prima di capitolare: il gol che decide la gara arriva infatti al 15’ del secondo tempo: Gerbaudo si porta sul fondo e crossa dalla destra con De Vena che in scivolata, tutto solo, mette in rete alle spalle di Idrissi. Il Castiadas aveva anche creato qualche azione pericolosa, come al 12’, con Carrus che pesca Mesina ma il centravanti lasciato solo viene fermato da Tribuzzi che libera. L’Avellino a sua volta era andato vicino al vantaggio a metà della prima frazione con Tompte, ancora lui, su cross del solito Gerbaudo sul secondo palo, manca di testa lo specchio della porta da un passo. Gli irpini hanno poi legittimato la vittoria nel recupero, quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore per un fallo su De Vena in area. Dal dischetto Ciotola ha però tirato debolmente, trovando la pronta risposta da parte di Idrissi.
«E’ stata una partita decisa da un episodio – ha spiegato Stefano D’Apice, team manager del Castiadas -. I ragazzi hanno saputo leggere bene l’incontro, abbiamo tenuto testa all’Avellino. Non abbiamo assolutamente demeritato. Stiamo attraversando un periodo negativo ma ora tutti insieme ne verremo fuori».
Castiadas0
AVELLINO (4-3-1-2): Lagomarsini; Patrignani, Morero, Mikhaylovskiy, Parisi (44’st Carbonelli); Acampora (10’st Buono), Matute, Gerbaudo (31’st Mithra); Tribuzzi (36’st Ciotola); De Vena, Tompte (12’st Mentana). All. Graziani.
CASTIADAS (3-5-2): Idrissi, Pinna A., Pinna L., Boi; Tiraferri (22’st Coreddu), Serra (22’st Manca D.), Carboni, Carrus, Manca N.; Ortiz (41’st Steri), Mesina. All. Paba.
ARBITRO: Bertini di Lucca 6
RETI: 15’st De Vena.
NOTE: Al 50’st Idrissi para un rigore a Ciotola. Ammoniti: Matute, Morero), Mesina.
AVELLINO
Terza sconfitta consecutiva per il Castiadas al “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino. Una gara ben giocata dalla formazione sarda che si è dovuta arrendere al minimo sforzo dei campani.
La formazione sarrabese ha tenuto bene il campo per un’ora prima di capitolare: il gol che decide la gara arriva infatti al 15’ del secondo tempo: Gerbaudo si porta sul fondo e crossa dalla destra con De Vena che in scivolata, tutto solo, mette in rete alle spalle di Idrissi. Il Castiadas aveva anche creato qualche azione pericolosa, come al 12’, con Carrus che pesca Mesina ma il centravanti lasciato solo viene fermato da Tribuzzi che libera. L’Avellino a sua volta era andato vicino al vantaggio a metà della prima frazione con Tompte, ancora lui, su cross del solito Gerbaudo sul secondo palo, manca di testa lo specchio della porta da un passo. Gli irpini hanno poi legittimato la vittoria nel recupero, quando l’arbitro ha concesso un calcio di rigore per un fallo su De Vena in area. Dal dischetto Ciotola ha però tirato debolmente, trovando la pronta risposta da parte di Idrissi.
«E’ stata una partita decisa da un episodio – ha spiegato Stefano D’Apice, team manager del Castiadas -. I ragazzi hanno saputo leggere bene l’incontro, abbiamo tenuto testa all’Avellino. Non abbiamo assolutamente demeritato. Stiamo attraversando un periodo negativo ma ora tutti insieme ne verremo fuori».
