La Nuova Sardegna

OLBIA. E adesso ripartire. L'Olbia deve farlo dopo il derby perso, l'Arzachena per rimediare alla sconfitta in casa dell'Entellla nel recupero infrasettimanale. «Niente postumi da derby, è un'altra sconfitta che va superata e dobbiamo solo guardare avanti. È importante rialzarsi, c'è ottimismo e questo di sicuro aiuta»: così ha esordito in proposito Michele Filippi nella conferenza di vigilia. Oggi i bianchi scenderanno in campo al "Nespoli" contro il Gozzano. «Un avversario difficile, ben organizzato e di sicuro entusiasta per la vittoria ottenuta sul Siena». Anche se la regola di questo girone è che possono cambiare i colori e le squadre, ma la storia sembra essere sempre la stessa: «Non esistono partite facili». Serve ritrovare subito un risultato positivo, l'Olbia non può permettersi inciampi. «Dobbiamo tornare a giocare con entusiasmo – la soluzione di Filippi –, che è ciò che caratterizza la settimana di lavoro, e dobbiamo anche ripartire dalle nostre certezze, perché la strada è lunga e sono convinto che alla fine regaleremo delle soddisfazioni ai nostri tifosi». Buone notizie per il tecnico dell'Olbia, che vede il ritorno di Piredda in gruppo dopo l'infortunio al ginocchio patito lo scorso gennaio.

L'Arzachena, rimasti in ritiro a Gallarate, deve invece scrollarsi di dosso la sconfitta (1-0) con l'Entella. L'unico modo per farlo è portare a casa punti dalla sfida con la Pro Patria. Giorico deve fare i conti con le solite esclusioni di Nuvoli, Bonacquisti e Loi, fermi ancora per infortunio anche se il primo tornerà per il prossimo turno. Si aggiunge anche Arboleda, squalificato.

Paolo Ardovino