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Higuain stecca, CR7 colpisce: la Juve vola

Higuain stecca, CR7 colpisce: la Juve vola

Giornata amara per l’ex bianconero: rigore sbagliato e rosso. La capolista vince meritatamente e torna a +6 sul Napoli 

12 novembre 2018
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MILAN0

JUVENTUS2

MILAN (4-4-2): G.Donnarumma 6, Abate 5.5 (29' st Borini 5.5), Zapata 5.5, Romagnoli 6.5, Rodriguez 4.5, Suso 5.5, Kessie 5.5, Bakayoko 6, Calhanoglu 5 (29' Laxalt 5), Castillejo 5 (17' st Cutrone 6), Higuain 4. All. Gattuso 5.5.

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny 7, Cancelo 6.5, Benatia 6, Chiellini 6.5, Alex Sandro 6.5, Bentancur 6, Pjanic 6 (29' st Khedira 6), Matuidi 6, Dybala 6 (34' st Douglas Costa sv), Mandzukic 7, Ronaldo 7. All. Allegri 6.5.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5.5.

RETI: nel pt 8' Mandzukic; nel st 36' Ronaldo.

NOTE: angoli 5 a 2 per la Juventus. Recupero 2' e 3'. Ammoniti Benatia, Bakayoko, Higuain, Borini per gioco falloso; Higuain per comportamento non regolamentare. Espulso Higuain al 37' per doppia ammonizione.

MILANO

La Juventus supera il Milan senza scomporsi e mantiene il vantaggio di sei punti sul Napoli. L’11a vittoria in 12 giornate è frutto di una prestazione solida, aperta dopo 8’ dall’incornata di Mandzukic e chiusa al 36’ della ripresa dal tap in di Cristiano Ronaldo, al suo primo gol a San Siro. Nel 2-0 finale è protagonista negativo Higuain, che gioca nonostante il dolore all’anca e si innervosisce in fretta. L'incrocio con la sua ex squadra diventa un dramma: prima dell'intervallo sbaglia il rigore, con un colpo destro non irresistibile deviato sul palo da Szczesny, e a 7’ dalla fine si becca due ammonizioni, una forse severa per fallo su Benatia e l’altra per proteste, degenerate in una scenata isterica, con compagni ed ex compagni a cercare di calmarlo. La Juve ha reagito al ko di Champions con il Manchester United, gelando un San Siro quasi esaurito. Il pubblico rossonero accoglie con insulti e fischi Bonucci. Il difensore ha confessato di essere «rimasto sorpreso» quando Allegri alla vigilia ha annunciato che al suo posto avrebbe giocato Benatia. Al fianco di Chiellini, di nuovo titolare dopo tre panchine in campionato, il marocchino (nel mirino del Milan per gennaio) azzecca quasi tutti gli anticipi. Ma si fa ammonire per un fallo inutile a metà campo e al 38’ in marcatura su Higuain commette un fallo di mano (visto da Mazzoleni solo al video, su indicazione del Var Valeri). Vorrebbe batterlo Kessie, ma Higuain non sente storie e i bianconeri conservano il vantaggio ottenuto grazie al cross di Alex Sandro e al colpo di testa di Mandzukic, che sovrasta Rodriguez. Pesano le assenze di Biglia e Bonaventura, e Castillejo è smarrito nel ruolo di seconda punta, tanto che dopo nemmeno mezz’ora Gattuso passa al 4-3-3 allargando Castullejo e avanzando Suso, autore del primo tiro in porta rossonero al 33’. Il secondo è il rigore, il terzo non arriverà mai, mentre nella ripresa si accende Ronaldo, con una fucilata da venti metri che stordisce Zapata, un sinistro al volo angolato, un tiro in contropiede parati da Donnarumma. Ci prova anche Dybala, che colpisce il palo esterno e allora Gattuso interviene prima inserendo Cutrone e poi nel quarto d'ora finale Laxalt e Borini. La piccola reazione del Milan è però gelata da Ronaldo.

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