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Sanna: «Tanto rammarico ma Torres sulla giusta via»

Sanna: «Tanto rammarico ma Torres sulla giusta via»

L’amarezza dell’allenatore il giorno dopo il pareggio interno con la Lupa Roma «Risultati favorevoli, era il giorno giusto. Occorre cattiveria per chiudere le gare»

12 novembre 2018
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SASSARI. Vittoria doveva essere e vittoria non è stata per la Torres, costretta a leccarsi le ferite inferte dal pareggio interno contro la Lupa Roma. Un mezzo suicidio per la squadra rossoblù, che aveva assoluto bisogno dei tre punti e il tecnico Marco Sanna lo aveva dichiarato senza mezzi termini alla vigilia della gara, etichettata come fondamentale per il rilancio. Invece è rimasta vittima dei propri errori al tiro, tanti e alcuni anche clamorosi, seguiti da un palo beffardo colpito su punizione e alcune belle parate dell'estremo laziale. Agli avversari, graziati in più occasioni e tenuti in partita dall'incapacità torresina di chiudere il discorso già nel primo tempo, sono bastati un affondo e una conclusione per battere Kinalis e portarsi a casa un insperato punto.

«Era il giorno giusto per fare un bel salto avanti in classifica, considerate le sconfitte esterne di Budoni e Castiadas che avevano impegni ad alta difficoltà. Non ci siamo riusciti e siamo qua a morderci le mani per aver buttato via due preziosissimi punti». L'amarezza e la delusione di Marco Sanna, rimaste le stesse anche a distanza di ore dal fischio finale, sono enormi e resiste la convinzione che «con più cattiveria negli ultimi metri sarebbe andata diversamente». Sul banco degli imputati per la vittoria svanita, nonostante un gran numero di opportunità per blindarla, sono inevitabilmente finiti gli attaccanti, protagonisti positivi per il grande impegno profuso a sostegno del gioco ma assolutamente negativi al momento di buttarla dentro.

L'allenatore sassarese non accusa i singoli, anche se rilascia un commento sul centro-boa Massimo Camilli: «È forte fisicamente e prima o poi si sbloccherà. Intanto sta dando un buon contributo alla manovra, gli manca solo il gol. E non solo a lui, ma tra i ragazzi c'è grande voglia di emergere e quando c'è competizione per un posto in squadra il livello si alza».

Secondo il mister di casa «la Torres ha giocato bene, ha peccato solo nel fallire il raddoppio e comunque qualche merito ce l'ha anche il portiere romano che ha compiuto alcuni interventi importanti. Credo che chi era allo stadio si sia divertito, nonostante sia mancato il risultato che tutti volevamo e che avremmo ampiamente meritato. Il rammarico è tanto per come è finita, ma la strada intrapresa è quella giusta». La deludente parentesi di sabato va subito chiusa perché il campionato non aspetta e riporta tutti in campo già mercoledì, con le partite della dodicesima giornata. Per la Torres c'è la trasferta a Cassino, a cui seguirà domenica quella a Latina.

Sandra Usai



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