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Trillò non nasconde la sua delusione

L’esterno ammette: «Non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco» 

12 novembre 2018
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BUSTO ARSIZIO. È visibilmente deluso dal risultato Lorenzo Trillò. L’esterno sinistro dell’Arzachena non accampa scuse di sorta, e riconosce le difficoltà incontrate dai biancoverdi nella trasferta di Busto Arsizio: «Nel primo tempo abbiamo sofferto – riconosce il giocatore ciociaro -. Forse si poteva dare anche il rigore invocato dalla Pro Patria dopo un quarto d’ora. Onestamente era una situazione dubbia. Ma in generale non siamo riusciti a esprimere al meglio il nostro gioco». Ulteriore motivo di rammarico è l’occasione capitata sulla testa dello stesso Trillò proprio in avvio di gara. L’incornata è uscita di poco: se la palla fosse entrata, la partita avrebbe potuto prendere una piega ben diversa. «Chissà – risponde l’esterno -. Non si può dire con certezza, ma indubbiamente gli episodi possono indirizzare la gara in un senso o in un altro». Resta il fatto che nel corso del match l’Arzachena ha eretto un bunker capace di arginare con efficacia i tentativi offensivi dei padroni di casa. Ma quando lo 0-0 cominciava ormai ad aleggiare sullo “Speroni”, i biancoverdi si sono fatti sorprendere da una letale ripartenza dei lombardi. «Una situazione che avremmo dovuto certamente evitare» osserva Trillò. Un errore difensivo pagato a carissimo prezzo. Il rendimento esterno dell’Arzachena continua dunque ad essere deficitario. «Forse in casa abbiamo più certezze – ipotizza Trillò -. Ma non è che in trasferta ci siano problemi particolari a livello di atteggiamento. I numeri però dicono che fuori casa non riusciamo a fare punti. Dobbiamo sicuramente migliorare sotto quest’aspetto».

Fr. Ing.

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