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Il Cus Cagliari in serie B guarda oltre la salvezza

Il Cus Cagliari in serie B guarda oltre la salvezza

SASSARI. Si può fare di più. E’ questo il motto del Cus Cagliari Sandalyon nel torneo di B maschile di pallavolo. Dopo cinque giornate infatti gli universitari hanno messo a segno due vittorie che...

13 novembre 2018
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SASSARI. Si può fare di più. E’ questo il motto del Cus Cagliari Sandalyon nel torneo di B maschile di pallavolo. Dopo cinque giornate infatti gli universitari hanno messo a segno due vittorie che hanno fruttato cinque punti.

«Ma potevamo avere da tre a sei punti in più dichiara sicuro l’esperto centrale Gabriele Cristiano, classe 1981 – perché a parte la Fenice Roma abbiamo incontrato tutte squadre alla nostra portata. Ma in precampionato il nostro opposto Palmeri si è fermato per una ventina di giorni per un problema alla spalla, e quando è tornato in campo abbiamo faticato a trovare i giusti equilibri in campo. Ma ora stiamo crescendo, ed i risultati arrivano».

L’anno scorso salvezza, in questo l’obiettivo qual è?

«Ci siamo prefissati un piazzamento in una zona medio alta. Ci sono 3-4 squadre superiori a noi, ma con tutte le altre possiamo giocarcela alla pari. La squadra è completa, ed anche i giovani hanno un anno di esperienza in più».

Come vede la stagione delle altre squadre sarde?

«Sarroch ha confermato buona parte del gruppo dell’anno scorso e inserito dei giovani interessanti, punta all’alta classifica. L’Olbia ha preso palleggiatore e opposto da Sant’Antioco, ottima per questo livello, e fra conferme ed arrivi ha messo insieme un buon gruppo, potrà disputate un torneo tranquillo. L’Olimpia invece punta tutto sugli elementi locali,vedremo che tipo di stagione potrà fare».

Dove può portare il progetto Cus? Oltre la serie B?

«La situazione logistica è ottima, ci sono tanti giovani ed un bell’ambiente. Ci sono tutti i presupposti per disputare categorie diverse. Ma molto dipende dagli sponsor».

Gabriele Cristiano ci sarà?

«Fino a che il fisco regge. Il mio sogno nel cassetto è riportare Cagliari in serie A, poi posso anche smettere».

F. F.

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