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Coros, quando l’unione fa la forza

Coros, quando l’unione fa la forza

Nessun paese da solo poteva creare una scuola: la società ha unito Florinas, Ploaghe e Codrongianos

14 novembre 2018
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SASSARI. Il Coros Logudoro è un esempio, soprattutto in questi tempi di particolarismi . La societànasce nell’estate del 2015 dall’incontro tra Scuola Calcio Fiolinas, Futura Ploaghe e Asd Codrongianos 2015, tutte impegnate nella pratica sportiva giovanile. Il gruppo di dirigenti, allenatori, genitori hanno condiviso una visione comune dell’impegno verso i bambini e lo sport, ponendo le basi per la creazione di un soggetto “territoriale”.

Fin da subito, le idee hanno trovato nella dirigenza provinciale del Centro sportivo Italiano i primi sostenitori. Il Csi ha compreso l’importanza della prospettiva che poteva derivarne, individuando nel “progetto” l’idea di inclusione, apertura, condivisione.

Coros Logudoro nasce da una constatazione: ogni singolo paese, persino i più grandi, non riesce da solo ad avere un numero di bambini tali da garantire la continuità delle categorie della Scuola Calcio.

I fondatori di Coros Logudoro hanno pertanto trasformato questo che pare un problema in una importante opportunità: fare le cose insieme, superare i campanili, crescere come territorio.

Questa visione è stata presentata alle amministrazioni comunali di Ploaghe, Florinas e Codrongianos, ottenendo il pieno supporto, sia da un punto di vista morale che da quello sostanziale in una prospettiva di forte collaborazione tra le comunità. Di fondamentale importanza è il formale riconoscimento della Asd (associazione sportiva dilettantistica) avvenuto attraverso atti deliberativi delle tre amministrazioni comunali.

Ma la prospettiva di inclusione non si è fermata alle tre realtà menzionate: il progetto è stato presentato nei Comuni di Cargeghe, Chiaramonti, Muros, Ardara e diversi sono i ragazzi provenienti anche da queste realtà.

«L’impatto di Coros Logudoro nel territorio – dice la presidente della società, Vittoria Campus – è stato certificato in di questo ultimo anno anche a livello di istituzioni sovracomunali e di Regione: infatti i Comuni di Ploaghe, Florinas e Codrongianos, nell’ambito della Progettazione integrata dell’Unione dei Comuni Coros, hanno ottenuto il finanziamento per la realizzazione di importanti infrastrutture sportive, tra cui i campi di calcio in erba sintetica, anche grazie alla presenza della nostra realtà, per la sua valenza sociale e totale convergenza verso le prospettive di collaborazione che gli enti locali perseguiranno in futuro, spesso alla base della concessione di finanziamenti regionali e comunitari».

Riassumendo, è stato ribaltato il concetto di mancanza di unione tra le comunità.

«Ci hanno definiti precursori – prosegue Vittoria Campus – pionieri di un nuovo modo di fare sport, stando insieme, mettendo le basi per una crescita sociale ma anche sportiva attraverso il maggior confronto e la spinta al miglioramento che deriva dall’avere in campo sempre maggiori risorse, in primis umane, e competenze».

E tra i punti di forza di questa idea, oltre la dedizione di dirigenti e allenatori, vanno ricordati i genitori, che si impegnano a garantire la presenza dei bambini, spesso distanti dai campi di allenamento, ma che con fiducia e armonia non fanno mancare il supporto ai propri figli e alla società tutta.



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