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Carboni segna, Garau para e il Latte Dolce adesso vola

Carboni segna, Garau para e il Latte Dolce adesso vola

I sassaresi battono anche il Flaminia e salgono fra le prime quattro della serie D Il turn over non cambia la sostanza: i biancocelesti restano pratici e vincenti

15 novembre 2018
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LATTE DOLCE1

FLAMINIA0

LATTE DOLCE: Garau, Pireddu, Tuccio, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Piga (35' st Gadau), Gianni (12' st Masala), Scognamillo (39' st Marcangeli), Scanu (33' st Patacchiola), Carboni (19' st Palmas). A disp. Sortino, Ravot, Daga, Sartor. All. Stefano Udassi.

FLAMINIA: Vitali, Fapperdue, Carta, Mattia (4' st Mastrantonio), Vecchio (40' pt Morbidelli, 30' st Ferrara), Modesti, Lazzarini, Berni, Di Maira, Mignone (12' st Tiozzo), Abate (35' st Vittori). A disp. Montesi, Staffa, Genchi, Putrino. All. Marco Schenardi.

ARBITRO: Pezzopane di L'Aquila.

RETE: 2' pt Carboni.

NOTE: Spettatori 250. Angoli: 6-3 per il Flaminia. Ammoniti: Scognamillo (L), Carta, Mignone (F). Rec. 2' pt, 4' st.

SASSARI

Quel che Marco Carboni crea, Pierpaolo Garau conserva. L'attaccante, in campo da subito in casa per la prima volta, va a segno dopo un paio di minuti dal via e poi ci pensa il portierone sassarese a difendere il prezioso vantaggio, che vale un'importante vittoria per il Latte Dolce.

La squadra biancoceleste, rivoluzionata da Udassi dal centrocampo in su mentre resta confermato il solido blocco difensivo, con questi 3 punti si accomoda in quarta posizione, al fianco dell'Avellino che doveva "uccidere" il campionato e invece ha ancora perso in trasferta.

L'occasione per consolidare il piazzamento playoff era ghiotta e i biancocelesti, pur in formazione semi-sperimentale con un massiccio turn-over (scelta del tecnico, che approfittando della giornata infrasettimanale ha voluto vedere all'opera chi fin qui ha giocato meno, dando riposo a qualche titolare), non se la fanno scappare, andando subito in gol.

Al 2' un disimpegno errato della difesa laziale, indotto dal pressing del rientrante Scognamillo, apre un invitante varco centrale in cui si infila felicemente Carboni, preciso nel battere Vitali e indirizzare subito la gara nel verso voluto.

Un minuto più tardi il Flaminia potrebbe riportare il risultato in equilibrio ma Garau si distende a deviare l'insidioso tiro di Di Maira e altrettanto bene interviene sull'altro fronte Vitali al 7', interrompendo in uscita la caparbia azione di Carboni che già pregustava la doppietta.

L'avvio è scoppiettante, poi il ritmo cala e le occasioni si diradano, con il Latte Dolce in controllo. In chiusura di tempo c'è una seria minaccia rossonera, con l'improvvisa conclusione dalla distanza di Di Maira che non trova impreparato Garau, e nella ripresa spazio alla solita girandola di sostituzioni che sbilanciano in avanti il Flaminia e consentono ai sassaresi di confezionare ripartenze importanti.

Per due volte il nuovo entrato Palmas non trova il gol mentre Garau si oppone all'assalto portato da Mastrantonio al 33'.

Il Latte Dolce nel finale corre qualche rischio di troppo ma dimostra di saper soffrire: manca ancora il gol della tranquillità (al 39' col giovane Gadau, bravo il portiere) e non molla i 3 punti, che lo proiettano nell'élite del campionato.

Sandra Usai

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