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«Restiamo uniti, bisogna crescere»

«Restiamo uniti, bisogna crescere»

Coach Esposito: «In una serata no al tiro si possono fare tante altre cose, ma bisogna dare tutto»

15 novembre 2018
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SASSARI. «Dobbiamo crescere come squadra». Coach Vincenzo Esposito a fine gara è lapidario. Il ko di ieri in casa dello Szolnoki Olaj non compromette il cammino dei sassaresi nella competizione Fiba, ma l’allenatore della Dinamo non può essere soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. «Credo che se vogliamo crescere come squadra – sottolinea Esposito – dobbiamo iniziare a giocare una migliore difesa, non solo di squadra, ma a partire dall’uno contro uno. In troppe situazioni ci siamo preoccupati più del metro arbitrale che di quello che gli avversari stavano facendo sul campo. Così abbiamo lentamente perso il controllo della partita e, soprattutto quando giochi fuori casa, poi è difficile recuperare e rientrare nel match».

La sconfitta di ieri è stata molto diversa da quella di sabato contro Venezia, proprio per il modo in cui la squadra ha giocato. «Dobbiamo stare uniti ed essere contenti perché abbiamo già messo in cassaforte il passaggio del turno, ma ci aspetta una lunga strada perché abbiamo tanto da lavorare, a partire dalla difesa. Dobbiamo crescere come squadra. Fino a poche settimane fa abbiamo fatto delle buone cose e dobbiamo assolutamente tornare così, dobbiamo lavorare bene come squadra, sia in difesa che in attacco, restando uniti. Siamo un bel gruppo con talento, abbiamo un buon potenziale, ma quando scendiamo in campo dobbiamo essere pronti a giocare duro da subito, non importa se fuori casa, se c’è un cattivo arbitraggio o se è una giornata no al tiro. Nel basket ci sono tantissime altre cose che si possono fare per vincere oltre a tirare e dobbiamo essere pronti a dare tutto per vincere».

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