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Casting di Mancini per l’attaccante

Casting di Mancini per l’attaccante

L’Italia cerca un bomber in prospettiva. Dopo il flop di Immobile, domani verrà concessa un’occasione a Pavoletti

19 novembre 2018
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FIRENZE. «Nel calcio fare gol non è un dettaglio», ha subito ammesso il ct Roberto Mancini, dopo lo 0-0 col Portogallo confessando la sua preoccupazione. Immobile, miglior marcatore italiani presente nella classifica di A, a quota 8, ha ancora una volta fallito l'appuntamento con l'azzurro. Dimostrandosi un calciatore che a livello internazionale non incide come fa nel nostro campionato.

Ma il problema sembra generazionale, e non solo perchè un “vecchio” 9 azzurro come Christian Vieri oggi è diventato papà per la prima volta, con l'arrivo della piccola Stella.

Tornando ai centravanti di oggi, anche il dato che arriva dal campionato non è confortante: compreso Belotti (ora fuori dal giro azzurro ma pronto a rientrare per il commissario tecnico ha detto in modo chiaro che le porte non sono chiuse per nessunlo), sono solo venti i gol in tutto dei quattro centravanti presi in esame da Mancini.

Balotelli invece, richiamato a settembre e poi di nuovo escluso, nelle sue sette presenze francesi non è mai andato in rete. Un problema che si ripete per un giocatore che non è mai riuscito a fare il salto di qualità, alternando alti e bassi che hanno fatto in modo che la sua carriera fosse con molte ombre, invece che con tante stelle per le sue enormi potenzialità.

Insomma, un'allergia preoccupante, ma non nuovissima: il miglior marcatore dei 27 azzurri a disposizione di Mancini resta Giorgio Chiellini (8), seguito da Leonardo Bonucci (6) e con Lorenzo Insigne (4) sul terzo gradino del podio.

La statistica suggerirebbe a Mancini di insistere sul tridente leggero con il napoletano al centro dell'attacco, ma se davvero gli avversari sulla strada per Euro 2020 fossero Germania o Svezia, al gol non si potrà rinunciare, perchè altrimenti si rischia di restare fuori anche da questa competizione. E allora sì che per il calcio italiano sarebbe un dramma, dopo quello di un anno fa, con la Svezia che ci ha estromesso dal Mondiale in Russia.

Domani a Genk, in amichevole con gli Usa, ci sarà spazio per Lasagna, Pavoletti finito ieri in tribuna può trovare posto nel secondo tempo. Il casting di Mancini continua. L’attaccante del Cagliari nel gioco aereo non ha rivali e contro formazioni che si chiudono, o comunque come gli Stati Uniti, hanno un tasso tecnico inferiore, poter contare su una punta forte fisicamente e abile nel gioco aereo, è un’opzione in più da sfruttare. Il bomber rossoblù ci spera, ha lottato per questa convocazione e non vuole tornare a casa senza aver giocato nemmeno un minuto. È sicuro che se gli verrà concessa l’occasione, “pavoloso” non se la lascerà scappare.



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