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«Dovi» primo nella bufera Vale finisce gambe all’aria

«Dovi» primo nella bufera Vale finisce gambe all’aria

A Valencia il pilota della Ducati vince uno spettacolare Motogp sotto il temporale Il Dottor Rossi a un passo dalla clamorosa rimonta, poi il tonfo alla curva dodici

19 novembre 2018
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VALENCIA. Andrea Dovizioso ha vinto l'ultimo Gran Premio della stagione di MotoGp a Valencia, una gara condizionata dal diluvio in pista e da tantissime cadute. A finire giù per terra sono stati tra gli altri il campione del mondo Marc Marquez (alla sua prima senza podio sul 'Ricardo Tormò da quando corre nella classe regina), il poleman Maverik Vinales e Valentino Rossi, quest'ultimo al penultimo giro quand'era terzo.

Trionfo. Per il pilota della Ducati (la casa di Borgo Panigale non vinceva a Valencia da 10 anni, nel 2008 trionfò Stoner) si tratta del 12mo successo in carriera nella top class, a una lunghezza da Max Biaggi e Randy Mamola: ha preceduto gli spagnoli Alex Rins sulla Suzuki e Pol Espargaro sulla Ktm, al primo podio nella classe regina e che conclude una giornata da incorniciare con le vittorie in Moto2 di Oliveira e in Moto3 col 15enne turco Can Oncu.

Tempesta. Dovizioso ha vinto sotto il diluvio una gara corsa in due tempi, con la bandiera rossa sventolata quando il 14mo giro non era stato ancora completato e ripartenza obbligatoria, visto che da regolamento non erano stati completati i 2/3 del tracciato (27 giri). Si riparte con i piloti che hanno approfittato della pausa per cambiare le gomme e Rins davanti a Dovizioso e Rossi, protagonista di un'ottima rincorsa (era partito 16mo).

La Ducati però è un siluro anche sul bagnato e Dovizioso non fatica più di tanto per prendersi la testa. A 8 giri dalla fine Valentino illude: supera Rins e si pensa a un testa a testa con la Desmosedici, ma la solita curva 12 non perdona nemmeno il 9 volte iridato (e come lui via via, A. Espargaro, Miller, Petrucci, Luthi, Iannone, Morbidelli e Bautista) e il mezzo miracolo finisce sulla ghiaia prima di ripartire mestamente e chiudere con un malinconico 13mo posto.

Gran finale. Dietro allo scatenato Dovizioso c'è così gloria per il pilota Suzuki che chiude davanti a un eccellente Pol Espargaro. Daniel Pedrosa, al passo d'addio nel motomondiale, chiude la sua splendida carriera con un buon 5/o posto, subito dietro Michele Pirro con la Ducati non ufficiale. Nella classifica del mondiale Marquez chiude primo con 321 punti, davanti a Dovizioso con 245 e a Rossi, terzo, con 198.

AI box. Il Dovi ha racconta così a caldo il suo Gp. «È stata dura, all’inizio ero messo bene, ma Rins scappava. Poi ho recuperato velocità e sono contento di non essere caduto nella prima parte, quando c’era molta acqua. Poi dopo l’interruzione la moto andava bene, abbiamo anche fatto delle modifiche, ho cambiato le gomme e la spingevo come volevo. È una bella soddisfazione finire il campionato cos. All’inizio Rins ci ha messo in crisi, non mi sono fatto prendere dalla foga e sono stato tranquillo. Poi Rossi risaliva e stava andando molto forte. La chiave per me è stata non sbagliare all’inizio. Poi nell’intervallo tra le due gare abbiamo fatto una modifica alla moto perché Valentino andava troppo più forte e dopo la modifica ho potuto spingere un po’ di più e tenerli tutti dietro».

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