La Nuova Sardegna

SASSARI. Festeggia solamente il Cus Cagliari Sandalyon nella pattuglia sarda che prende parte alla B maschile. La formazione allenata da Simone Ammendola ha infatti espugnato con un secco 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) il terreno di gioco dell’Olbia nel primo derby stagionale, facendo così un bel passo in avanti in classifica. «Una gara con molta tensione – commenta Lello Idili, che affianca Simona Ammendola in panchina – i primi due set li abbiamo giocati punto a punto fino alle fasi finali, e nel terzo, quando è entrato Enrico Andria per Rossetti, infortunato, siamo stati molto attenti. Finora abbiamo sbagliato le gare con Anguillara e Virtus Roma, altrimenti avremmo un’altra classifica. Il nostro obiettivo è arrivare nella parte alta, ma ce lo dobbiamo meritare». Sconfitta al tie-break (25-23, 18-25, 25-20, 29-31, 11-15) invece per il Sarroch, che ha ceduto in casa all’Anguillara dopo un quarto set sconsigliato i deboli di cuore. «Loro sono una squadra quadrata e temibile – ammette la guida tecnica Enrico Balletto – il primo set lo abbiamo vinto in rimonta inserendo Parisi per Romoli e Maciocco al servizio per Skuodis, ma nel quarto eravamo avanti per 23-20, ed ai vantaggi abbiamo sprecato altre 4 o 5 palle match. Nel tie break invece siamo sempre stati sotto. Siamo come dottor Jekyll e mister Hyde, e mi dispiace per i ragazzi, che stanno lavorando tanto in palestra, ma quando ci troviamo in condizioni di difficoltà ci viene a mancare la consapevolezza nei nostri mezzi». Si allunga in casa della Roma 7 invece la serie negativa dell’Olimpia Sant’Antioco, che incassa un pesante 3-0 (12-25, 9-25, 10-25) e resta ultima a quota zero.

F. F.