La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Basta un tempo alla Nuorese per avere ragione di un Tortolì coriaceo che ha cercato, soprattutto nella prima frazione, di arginare la capolista. Ancora una volta la Nuorese ha mostrato la validità del suo impianto di gioco, unendo alla sua maggiore fisicità, la capacità di concedere poco agli avversari e nel contempo una duttilità offensiva non da poco. Il Tortolì ha disputato una prima mezzora di grande intensità, fatta di pressing alto e veloci verticalizzazioni, con Meloni, migliore dei suoi, capace di mettere in difficoltà l'apparato difensivo nuorese. Nel finale del primo tempo e per larga parte della ripresa è stata la Nuorese a dirigere le operazioni, gestendo al meglio i ritmi della gara. La prima conclusione dell’incontro è di Tico(Okonkwo) dopo appena due minuti, ma la palla termina fuori. Il Tortolì replica con un tiro cross di Meloni che attraversa l'area piccola. Al 7° un destro di Orrù costringe Semertzidis alla deviazione in angolo e sul tiro dalla bandierina Gennari non sfrutta una clamorosa palla gol. Tortolì vicino al gol anche al 20°, quando un destro dal limite di Ankudonovas centra in pieno la traversa. Gli ogliastrini creano una nuova occasione al 28° quando Salvini costringe alla ribattuta l'estremo verdeazzurro. Ma qui il Tortolì si spegne e la Nuorese fa valere la sua superiore qualità. In cattedra sale Rosano che con le sue volate sulla fascia mette in crisi la retroguarda del Tortolì. Al 33° una sua conclusione viene ribattuta con i piedi da Falconetti che successivamente ferma a terra un diagonale del 7 nuorese.

Nella ripresa la Nuorese aumenta il ritmo e Falconetti diventa protagonista deviando prima in angolo un destro di Guazzaroni e poi salvando col corpo una conclusione ravvicinata di Nanni. Il gol nuorese arriva al 61°: cross di Tico e girata di testa di Grigoriadis che non lascia scampo all'estremo ogliastrino. La Nuorese sente l'odore del sangue e al 66° arriva il raddoppio di Russu con un preciso diagonale dalla sinistra. Sembra finita ma l'espulsione di Tico al 78° riaccende le speranze del Tortolì che dimezza lo svantaggio all'85° con Salvini, bravo a infilarsi fra due difensori nuoresi e battere Semertzidis. Il finale vede l'arrembaggio dei padroni di casa, ma la difesa nuorese, non a caso la meno battuta del girone, regge e i verdeazzurri continuano così il volo verso la serie D.

Pietro Rudellat