eccellenza
La Nuorese ci crede: «Adesso vogliamo prendere Troianiello»
NUORO. I grandi amori non finiscono mai. Fanno giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti. Concetto che potrebbe sposare anche il presidente della Nuorese, Michele Artedino che, nel...
20 novembre 2018
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NUORO. I grandi amori non finiscono mai. Fanno giri immensi e poi ritornano, cantava Antonello Venditti. Concetto che potrebbe sposare anche il presidente della Nuorese, Michele Artedino che, nel dopo partita con il Tortolì, sgancia la bomba mercato. «Andremo certamente sul mercato e stiamo cercando di riportare a Nuoro un idolo dei tifosi verdeazzurri: Gennaro Troianiello. Si tratta di un giocatore gradito dalla piazza e io come presidente farò di tutto per riportarlo alla Nuorese. Sappiamo che non sarà semplice, ma la trattativa è avviata e con l'apertura del mercato si potrebbe concretizzare. Troianiello sarebbe il colpo di mercato, un colpo che definisco da ko».
Ma il mercato invernale della lanciatissima Nuorese non si ferma a Troianiello. «Ormai non ci nascondiamo più - aggiunge Artedino - e per puntare alla vittoria cerchiamo anche un centrocampista, oltre che alcuni giovani per potenziare l'organico. Insomma siamo pronti a fare uno sforzo economico per arrivare a vincere il campionato. Siamo partiti a fari spenti, ma sappiamo di aver costruito un organico di qualità e la classifica ci sta dando ragione. D'altra parte 10 vittorie in 12 giornate non si ottengono per caso. Il campionato è però ancora molto lungo e difficile e tutto può succedere. Sono comunque convinto che per la promozione in serie D sia una lotta a 3 fra noi, il Sorso e il Muravera».
Ma come è nata questa Nuorese? «Abbiamo lavorato con una mentalità aziendale, stando molto attenti alle spese, investendo su una squadra giovane e di prospettiva. L'età media è di circa 21 anni, pertanto parliamo di una squadra molto giovane con ampi margini di miglioramento, affidata ad un tecnico di grande valore ed esperienza come Fraschetti. Abbiamo voluto costruire in prospettiva, perchè se si concretizzasse il ritorno in serie D basterà qualche ritocco per migliorare l'organico, senza stravolgimenti. Non abbiamo lasciato niente al caso e oggi ci godiamo questo primato assolutamente più che meritato».
Con la Nuorese guidata da Bernardo Mereu, Artedino ha già vinto il campionato di Eccellenza nella stagione 2013/2014. «Vedo molte similitudini con quella stagione vincente. Allora come oggi c'era una squadra che partiva con i favori del pronostico, il Porto Corallo, ma noi riuscimmo a far valere le nostre qualità. Speriamo di ripeterci, questa è una Nuorese diversa, ma l'obiettivo è il medesimo».
Pietro Rudellat
Ma il mercato invernale della lanciatissima Nuorese non si ferma a Troianiello. «Ormai non ci nascondiamo più - aggiunge Artedino - e per puntare alla vittoria cerchiamo anche un centrocampista, oltre che alcuni giovani per potenziare l'organico. Insomma siamo pronti a fare uno sforzo economico per arrivare a vincere il campionato. Siamo partiti a fari spenti, ma sappiamo di aver costruito un organico di qualità e la classifica ci sta dando ragione. D'altra parte 10 vittorie in 12 giornate non si ottengono per caso. Il campionato è però ancora molto lungo e difficile e tutto può succedere. Sono comunque convinto che per la promozione in serie D sia una lotta a 3 fra noi, il Sorso e il Muravera».
Ma come è nata questa Nuorese? «Abbiamo lavorato con una mentalità aziendale, stando molto attenti alle spese, investendo su una squadra giovane e di prospettiva. L'età media è di circa 21 anni, pertanto parliamo di una squadra molto giovane con ampi margini di miglioramento, affidata ad un tecnico di grande valore ed esperienza come Fraschetti. Abbiamo voluto costruire in prospettiva, perchè se si concretizzasse il ritorno in serie D basterà qualche ritocco per migliorare l'organico, senza stravolgimenti. Non abbiamo lasciato niente al caso e oggi ci godiamo questo primato assolutamente più che meritato».
Con la Nuorese guidata da Bernardo Mereu, Artedino ha già vinto il campionato di Eccellenza nella stagione 2013/2014. «Vedo molte similitudini con quella stagione vincente. Allora come oggi c'era una squadra che partiva con i favori del pronostico, il Porto Corallo, ma noi riuscimmo a far valere le nostre qualità. Speriamo di ripeterci, questa è una Nuorese diversa, ma l'obiettivo è il medesimo».
Pietro Rudellat
