La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Cagliari

Il fortino rossoblù svela i suoi segreti

di Roberto Muretto
Il fortino rossoblù svela i suoi segreti

Porte aperte ad Asseminello per la stampa isolana

24 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Porte aperte ad Asseminello. E già questa è una notizia. Il centro di allenamento del Cagliari è una sorte di “bunker” all’interno del quale gli ospiti possono entrare solo in casi eccezionali. Ieri era uno di quelli. Il “Media Day”, organizzato dal club è stato apprezzato, rivelandosi un appuntamento utile magari da ripetere in futuro. Una giornata con gli organi di informazione (una quarantina i giornalisti accreditati) per conoscere più da vicino metodi di allenamento, abitudini dei calciatori. Il tutto condito da una “lezione” tattica tenuta dal tecnico Rolando Maran, che si è aperto davanti ai cronisti, spiegando il suo modo di vedere il calcio. Il mister lo ha fatto in modo semplice, appagando le curiosità dei cronisti.

Allenamento. A fare gli onori di casa è stato il direttore generale Mario Passetti. Presenti anche il direttore sportivo Marcello Carli e l’amministratore delegato Carlo Catte. Sono stati loro a fare da ciceroni all’interno di una struttura che prossimamente verrà sottoposta ad alcuni lavori per migliorare non solo l’impiantistica, ma anche gli aspetti della logistica.

La prima tappa è stata seguire la seduta di lavoro. A tre giorni dalla partita col Torino, normale che il tecnico abbia preferito svolgere un allenamento sul possesso palla e una partitella su una porzione di campo. In gol Barella, Pavoletti e Ionita. Le soluzioni tattiche per mettere in difficoltà i granata verranno provate tra oggi e domani, lontano da occhi indiscreti. Settantacinque minuti intensi, durante i quali i giornalisti hanno potuto farsi un principio di idea (non vedevano la squadra allenarsi dal ritiro a Pejo) sui sistemi di lavoro di un allenatore che si sofferma molto sulla parte tattica.

La sfida. Per una volta sono stati i cronisti a scendere in campo. Una partita di calcio a cinque tra bianchi e rossoblù, seguita con interesse sia dai giocatori del Cagliari che dai dirigenti. Per una volta sono stati loro a dare giudizi e lo hanno fatto in modo assolutamente scherzoso. Un momento divertente, durato un’ora circa, per poi tornare ognuno al proprio ruolo.

Idea. Quella proposta ieri dal Cagliari è stata una giornata che ha riscosso successo. Un modo per avvicinare due mondi che non sempre risultano in sintonia. Una bella idea, un’apertura alla stampa tra due mondi che hanno bisogno di stare in sintonia e confrontarsi con più frequenza. Anche quando i giudizi sono discordanti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’inchiesta

Appalti per lo smaltimento di rifiuti, indagati tre pubblici ufficiali: perquisizioni anche a Sassari

Le nostre iniziative