La Nuova Sardegna

SASSARI. Un fine settimana da dimenticare al più presto per le squadre sarde nel campionato di B maschile. Il Sarroch è stato infatti sconfitto in casa con un secco 3-0 (16-25, 23-25, 20-25) dalla Fenice Roma, perdendo ulteriormente terreno rispetto alla zona playoff. «Loro si sono rinforzati parecchio rispetto all’anno scorso – ammette il tecnico Enrico Balletto – e hanno messo la rabbia giusta su ogni palla, cosa che noi non abbiamo fatto. Nel secondo set siamo stati avanti fino al 23-20, poi non ci siamo più mossi, ed il terzo lo abbiamo giocato senza grinta. Siamo troppo discontinui, ma il campionato è ancora lungo, ed a parte il Sabaudia c’è equilibrio».

È arrivato uno stop in quattro set (15-25, 19-25, 25-18, 19-25) con tanto rammarico invece per il Cus Cagliari Sandalyon proprio sul campo della capolista Sabaudia. «Dopo aver subito nei primi due set – spiega il coach Simone Ammendola – abbiamo preso loro le misure in difesa vincendo il terzo, e nel quarto siamo rimasti punto a punto fino al 17-17, sbagliando poi due contrattacchi di seguito. Potevamo arrivare al tie-break. Ora ci aspettano due gare contro Roma 7 e Sarroch nelle quali dobbiamo dare tutto».

Cede per 3-1 (20-25, 24-26, 26-24, 23-25) con tanti rimpianti anche l’Olbia contro la Civitacastellana. «Ma finalmente abbiamo recuperato tutti gli infortunati – dice l’allenatore Leandro Falcini – e sono fiducioso».

Secca sconfitta casalinga (17-25, 17-25, 20-25) infine anche per l’Olimpia Sant’Antioco, che ha potuto fare poco contro la Lazio Roma, rimanendo mestamente all’ultimo posto in classifica a zero punti.

F. F.