Altro che in fin di vita, l’Arzachena morde ancora
di Paolo Muggianu
Serie C. Gli smeraldini battendo il Siena hanno dato un segnale all’intero girone Il calendario non è impossibile, per risalire bisognerà fare punti anche fuori
04 dicembre 2018
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ARZACHENA. L’Arzachena è viva e lo ha capito benissimo la Robur Siena, squadra costruita per conquistare quella serie B persa soltanto nella finale playoff contro il Cosenza e che invece nella prima delle due trasferte consecutive in terra sarda (domenica gioca a Olbia) ha conosciuto una inaspettata quanto meritata battuta d’arresto.
Le chiare parole dell’allenatore dei bianconeri toscani Michele Mignani al termine della gara del Biagio Pirina sono eloquenti. «L’Arzachena ha meritato di vincere e ha dimostrato di essere una squadra in salute nonostante le quattro sconfitte consecutive che l’anno fatta precipitare in fondo alla classifica».
Dunque chi dava capitan Bonacquisti e compagni come la squadra materasso del girone, si deve ricredere: la squadra allenata da Mauro Giorico ha dimostrato, nonostante varie peripezie dovute a una serie di infortuni che hanno condizionato le scelte del mister algherese, di essere una squadra che vuole lottare per l’obiettivo chiesto dal presidente Menio Fiorini: mantenere la categoria professionistica per il secondo anno consecutivo.
Il successo di domenica vale il quarto successo stagionale: sinora i punti conquistati dai biancoverdi sono arrivati dalle gare giocate al Biagio Pirina: Albissola, Juventus U23, Olbia e appunto Robur Siena.
Adesso bisogna iniziare a cercare di ottenere qualche risultato positivo anche lontano dalla Sardegna e il calendario riserva agli smeraldini due trasferte consecutive da giocare nell’arco di tre giorni: si inizia domenica quando l’Arzachena sarà di scena sul terreno di gioco del Piacenza (senza il difensore centrale Davide Moi squalificato) e si prosegue mercoledì 12 dicembre, quando si giocherà per la seconda volta in un mese (aveva giocato in Coppa Italia) a Pisa contro i nerazzurri padroni di casa.
Dopo le due trasferte consecutive l’Arzachena giocherà una serie di gare contro squadre di livello medio-basso: si inizia domenica 16 in casa contro la Pro Piacenza e si prosegue domenica 23 in trasferta a Pistoia per chiudere il girone di andata mercoledì 26 dicembre in casa contro il Gozzano. Poi, si tireranno le prime somme.
Le chiare parole dell’allenatore dei bianconeri toscani Michele Mignani al termine della gara del Biagio Pirina sono eloquenti. «L’Arzachena ha meritato di vincere e ha dimostrato di essere una squadra in salute nonostante le quattro sconfitte consecutive che l’anno fatta precipitare in fondo alla classifica».
Dunque chi dava capitan Bonacquisti e compagni come la squadra materasso del girone, si deve ricredere: la squadra allenata da Mauro Giorico ha dimostrato, nonostante varie peripezie dovute a una serie di infortuni che hanno condizionato le scelte del mister algherese, di essere una squadra che vuole lottare per l’obiettivo chiesto dal presidente Menio Fiorini: mantenere la categoria professionistica per il secondo anno consecutivo.
Il successo di domenica vale il quarto successo stagionale: sinora i punti conquistati dai biancoverdi sono arrivati dalle gare giocate al Biagio Pirina: Albissola, Juventus U23, Olbia e appunto Robur Siena.
Adesso bisogna iniziare a cercare di ottenere qualche risultato positivo anche lontano dalla Sardegna e il calendario riserva agli smeraldini due trasferte consecutive da giocare nell’arco di tre giorni: si inizia domenica quando l’Arzachena sarà di scena sul terreno di gioco del Piacenza (senza il difensore centrale Davide Moi squalificato) e si prosegue mercoledì 12 dicembre, quando si giocherà per la seconda volta in un mese (aveva giocato in Coppa Italia) a Pisa contro i nerazzurri padroni di casa.
Dopo le due trasferte consecutive l’Arzachena giocherà una serie di gare contro squadre di livello medio-basso: si inizia domenica 16 in casa contro la Pro Piacenza e si prosegue domenica 23 in trasferta a Pistoia per chiudere il girone di andata mercoledì 26 dicembre in casa contro il Gozzano. Poi, si tireranno le prime somme.
