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Sono celeste e Bianchi i colori vincenti della Sassari che ride

Sono celeste e Bianchi i colori vincenti della Sassari che ride

Serie D. Il Latte Dolce si gode il meritato secondo posto Il centrocampista: fieno in cascina, ma noi diamo tutto

06 dicembre 2018
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SASSARI. Il Latte Dolce torna a lavorare in via Leoncavallo, per una nuova settimana di allenamenti in vista del match di domenica prossima ad Aprilia. La vittoria nel derby col Castiadas ha corroborato classifica e morale, ma non sono i numeri a catalizzare l'attenzione del club che, sereno e senza pressioni, prosegue la sua corsa fra i tornanti del campionato di serie D. Divertendo. E divertendosi, anche grazie al secondo posto.

Al centrocampista sassarese Daniele Bianchi, alla seconda stagione in biancoceleste dopo l'esperienza a Rieti, il compito di fare il punto: «La partita con il Castiadas è stata combattuta, penso e spero che chi ha visto il match si sia divertito. Siamo una squadra che sa anche soffrire e rispetta le qualità dell’avversario: questo è stato confermato anche domenica. Abbiamo vissuto fasi alterne nella partita, ma nell’arco dei 90’ non sempre si ha la possibilità di avere il controllo totale del match e ci sono dei momenti in cui bisogna saper tenere botta. Noi siamo stati bravi a leggere questi momenti: dopo il gol di Mesina non ci siamo disuniti. Il nostro processo di crescita passa anche attraverso una lettura comune di queste situazioni, nonostante ci sia sempre la voglia di incidere attivamente sulla partita. Io uno dei punti di riferimento in campo? Un giocatore singolarmente non può fare granché, ma il contesto giusto può valorizzarlo: sono dell’idea che il leader non è imposto, ma è il gruppo che lo rende tale. Se i miei compagni mi dovessero considerare come tale, allora per me è una responsabilità in più, una responsabilità positiva».

«Siamo un gruppo che rema compatto verso un'unica direzione – prosegue Daniele Bianchi –, mettendo in campo tanto lavoro, la giusta serenità e la passione. Gli stessi valori ci suggeriscono però che il campionato è lungo, non siamo ancora al giro di boa. Il mercato di dicembre stravolgerà squadre ed equilibri. Noi stiamo mettendo fieno in cascina perché nell’arco di un'annata ci sono momenti positivi come quello che stiamo vivendo, ma magari ci saranno anche momenti meno positivi, è fisiologico. Ma non ci pensiamo, e intanto cerchiamo di viverla passo dopo passo al meglio delle nostre possibilità».

«Domenica – conclude il centrocampista del Latte Dolce –, incontriamo l’Aprilia, team che ha costruito una rosa per vincere il campionato. E detto questo ripeto: viviamo alla giornata e pensiamo a prepararci per questa gara come abbiamo sempre fatto, con la voglia di andare a giocare a calcio. Queste sono partite che è bello giocare, sarà stimolante incontrare un avversario agguerrito».



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