La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Cagliari

Cagliari dal baratro al delirio

Roberto Muretto
Cagliari dal baratro al delirio

I rossoblù recuperano due gol alla Roma. Il pari al 95’ dopo le espulsioni di Srna e Ceppitelli

09 dicembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Miracolo alla "Sardegna Arena". Il Cagliari è in nove (espulso anche Maran) la partita è andata. La Roma aspetta solo il fischio finale ma commette l'errore di distrarsi. Ionita indovina il corridoio per Sau che corre verso la porta. I tifosi trattengono il fiato. “Pattolino” guarda Olsen e lo infila con un piatto angolatissimo. Lo stadio subisce una scossa di "terremoto" è il gol del pari. I rossoblù rimettono in piedi una partita ormai in archivio e portano a casa un punto di platino. I tifosi impazziscono di gioia, il presidente Tommaso Giulini sembra tarantolato, si avvicina minaccioso all'arbitro, trattenuto a forza dal team manager Colombo. Lo insegue, forse lo insulta, Ma poi la gioia prende il sopravvento, i tifosi sono scatenati. Il Cagliari mantiene l'imbattibilità casalinga, la Roma esce a testa bassa e deve solo recitare il mea culpa. Avanti di due reti (Cristante e Kolarov), si è fatta rimontare. Ionita ha ridato speranza ai Quattro Mori, Sau ha messo la ciliegina sulla torta. Un pareggio che in soldoni significa un’iniezione gigante di entusiasmo in vista del Napoli.

Tegola. Maran perde all'ultimo momento Pavoletti. Problemi ai flessori della coscia sinistra. Al suo posto gioca Cerri. Una brutta notizia a pochi minuti dal calcio d'inizio, soprattutto perchè l'infortunio potrebbe tenerlo fuori anche nelle prossime partite. Il tecnico del Cagliari sceglie la coppia di brasiliani e lascia Sau in panchina. Joao Pedro e Farias, a turno, agiscono tra le linee, con Pavoletti terminale offensivo. Un'idea per mettere in difficoltà una difesa, quella della Roma. che se presa in velocità, soffre. Gioca dall'inizio Faragò. Il resto della formazione è quella annunciata. Stesso discorso per la Roma che recupera Manolas e Fazio all'ultimo momento e si schiera con il 4-2-3-1. Under, Cristante e Kluivert alle spalle di Schick, non sono clienti facili.

Colpo basso. La Roma è subito dentro la partita, ha il dominio del centrocampo e concede al Cagliari solo i lanci lunghi. I rossoblù sono in difficoltà contro un avversario che fa circolare il pallone velocemente, pressa alto e attacca gli spazi da dietro con gli inserimenti di Under, Kluivert e quelli di Cristante che sblocca la gara dopo una sciocchezza in disimpegno di Bradaric. Un pugno allo stomaco per la squadra di Maran che comunque non perde le distanze tra i reparti e corre qualche altro rischio perchè in uscita continua ad avere amnesie. Cristante gode di troppa libertà, Bradaric gli lascia troppo campo. Cerri è macchinoso, ci mette tanta buona volontà ma sembra che abbia paura di sbagliare. Paura che si toglie col trascorrere dei minuti.

Reazione. Il Cagliari si scuote, la Roma allenta il pressing, i rossoblù guadagnano campo. Srna spinge sulla corsia di destra, Kluivert non sempre rientra e il croato ha strada libera. Tanti i cross che spiovono nell'area giallorossa, la cui difesa non sembra impenetrabile. Ma la fortuna non è amica del Cagliari che subisce il secondo gol: la punizione di Kolaov viene toccata di spalla da Cerri che spiazza Cragno. E' un colpo durissimo, risalire è come scalare l'Everest. Soprattutto quando Olsen respinge il tiro da due passi di Farias che avrebbe riaperto la partita.

Rimonta. Il Cagliari ha un gran cuore. Ci prova in tutti i modi a riaprire la gara e reclama un rigore per un sospetto tocco di mano di Kolarov. L'arbitro va a vedere le immagini e decide di far giocare. Intano Maran inserisce Pajac (esordio in A per il croato) per Padoin e poi Sau per Farias. I rossoblù giocano con la forza della disperazione. Il gol del Cagliari arriva a 6' dalla fine. Lo segna Ionita di testa. La Roma sembra alle corde, i rossoblù ci provano spinti dal pubblico. Il finale è concitato, Maran protesta e viene espulso. E subito dopo il cartellino rosso viene dato a Srna e Ceppitelli che protestano ferocemente. Finita? No.La Roma perde banalmente il pallone, Ionita indovina l'assist per Sau che con freddezza mette nel sacco. La festa è tutta rossoblù. Un punto conquistato così vale come una vittoria.


 

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative