Atletica sarda in festa, premiati i protagonisti
Assemini, tra gli ospiti anche Roberto Zanda. Lai (Fidal): «Il Governo promette risorse, speriamo»
10 dicembre 2018
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CAGLIARI. L'atletica leggera sarda ha festeggiato, nella canonica data dell’8 dicembre - quest’anno celebrata nella sede dell’aula consiliare del Comune di Assemini, i protagonisti della stagione agonistica 2018 appena conclusa. Non poteva non avere come atleti di maggior spicco le nuove stelle della velocità Dalia Kaddari, campionessa italiana e medaglia d’argento alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires, e Lorenzo Patta, campione e primatista italiano e semifinalista ai mondiali junior.
Assenti invece, perché in raduno, il marciatore sassarese Andrea Agrusti, azzurro alla Coppa del Mondo e agli Europei assoluti e l’atleta del Cus Cagliari Maria Vittoria Becchetti. Ma l’atletica sarda ha rivolto anche un grande saluto a Roberto “Massiccione” Zanda che ha voluto esser presente anche questa volta a questo incontro tra tutte le componenti dell’atletica isolana, atleti, tecnici, dirigenti (di società e federali), giudici e altri soggetti che hanno contribuito alla crescita e all’affermazione dell’atletica sarda nel corso della stagione 2018. Come per esempio Leo Spano: dirigente, fondatore e tecnico del CCRS Sorso, a cui è stato consegnato il premio “Una vita per l’atletica”, mentre per le onorificenze del biennio 2017-2018, la Quercia di 1° Grado è stata assegnata a Bruno Usai, Giorgio Fenu, Marco Sanna, Antonello Podda e Roberto Sassu. Sergio Lai, presidente del Comitato Regionale della Fidal, ha salutato tutti e lanciato un messaggio di speranza: «La nuova legge di bilancio dello Stato ha promesso più soldi per lo sport e bisogna crederci e andare avanti».
Il sindaco di Assemini, Sabrina Licheri, e l’asessore allo sport, Gianluca Mandas, hanno invece promesso che il Comune si impegnerà nella realizzazione di un impianto di atletica capace di ospitare manifestazioni importanti. I saluti dei vertici federali sono stati portati da Luca Verrascina, fiduciario nazionale dei giudici di gara che ha affermato: «Éun piacere vedere una sala così piena di gente».
Poi è stata la meritata passerella di atleti e società che oltre Kaddari e Patta ha visto anche: Camilla Pitzalis, argento sui 400 metri ai tricolori juniores e azzurra ai mondiali under 20; Antonio Moro, argento ai tricolori promesse, bronzo agli universitari e maglia azzurra ai Campionati del Mediterraneo under 23; Giulia Mannu, campionessa italiana universitaria sui 100 e argento nei 200 metri, bronzo ai tricolori promesse nei 100 metri; Massimiliano Luiu, argento ai tricolori allievi indoor e agli studenteschi nel salto in alto; Alessia Farci, bronzo nel salto triplo ai tricolori juniores; Jhonatam Maullu, bronzo ai tricolori allievi nel giavellotto; Francesco Piras, campione italiano cadetti di lancio del disco. Una passerella festosa tra tanti applausi.
Roberto Spezzigu
Assenti invece, perché in raduno, il marciatore sassarese Andrea Agrusti, azzurro alla Coppa del Mondo e agli Europei assoluti e l’atleta del Cus Cagliari Maria Vittoria Becchetti. Ma l’atletica sarda ha rivolto anche un grande saluto a Roberto “Massiccione” Zanda che ha voluto esser presente anche questa volta a questo incontro tra tutte le componenti dell’atletica isolana, atleti, tecnici, dirigenti (di società e federali), giudici e altri soggetti che hanno contribuito alla crescita e all’affermazione dell’atletica sarda nel corso della stagione 2018. Come per esempio Leo Spano: dirigente, fondatore e tecnico del CCRS Sorso, a cui è stato consegnato il premio “Una vita per l’atletica”, mentre per le onorificenze del biennio 2017-2018, la Quercia di 1° Grado è stata assegnata a Bruno Usai, Giorgio Fenu, Marco Sanna, Antonello Podda e Roberto Sassu. Sergio Lai, presidente del Comitato Regionale della Fidal, ha salutato tutti e lanciato un messaggio di speranza: «La nuova legge di bilancio dello Stato ha promesso più soldi per lo sport e bisogna crederci e andare avanti».
Il sindaco di Assemini, Sabrina Licheri, e l’asessore allo sport, Gianluca Mandas, hanno invece promesso che il Comune si impegnerà nella realizzazione di un impianto di atletica capace di ospitare manifestazioni importanti. I saluti dei vertici federali sono stati portati da Luca Verrascina, fiduciario nazionale dei giudici di gara che ha affermato: «Éun piacere vedere una sala così piena di gente».
Poi è stata la meritata passerella di atleti e società che oltre Kaddari e Patta ha visto anche: Camilla Pitzalis, argento sui 400 metri ai tricolori juniores e azzurra ai mondiali under 20; Antonio Moro, argento ai tricolori promesse, bronzo agli universitari e maglia azzurra ai Campionati del Mediterraneo under 23; Giulia Mannu, campionessa italiana universitaria sui 100 e argento nei 200 metri, bronzo ai tricolori promesse nei 100 metri; Massimiliano Luiu, argento ai tricolori allievi indoor e agli studenteschi nel salto in alto; Alessia Farci, bronzo nel salto triplo ai tricolori juniores; Jhonatam Maullu, bronzo ai tricolori allievi nel giavellotto; Francesco Piras, campione italiano cadetti di lancio del disco. Una passerella festosa tra tanti applausi.
Roberto Spezzigu