Boxe, Zara conquista la medaglia d’oro ai campionati italiani
di Gianni Bazzoni
L’allievo del maestro Muretti miglior pugile del torneo Ottima anche la prova di Andrea Aroni, argento nei 75 chili
10 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
PESCARA. Quattro combattimenti, uno più bello dell’altro che già profumavano di medaglia. Ma Cristian Zara, gioiellino della società Accademia Boxe Torres di Sassari, la cosa più bella la fa in finale: un match perfetto che gli consente di battere nettamente (5-0) il toscano Claudio Grande e diventare il nuovo campione italiano Elite nella categoria dei 52 chili. La ciliegina sulla torta - come l’ha definita il suo maestro Maurizio Muretti che su di lui ha investito tanto in passione, lavoro e sacrifici - arriva però a fine serata quando al palazzetto dello sport “Giovanni Paolo II” di Pescara Cristian Zara viene chiamato nuovamente sul podio e incoronato come miglior pugile dei campionati italiani assoluti. Un riconoscimento che aggiunge valore alla prestazione dell’atleta sassarese e che viene accolto con un sorriso di soddisfazione anche dal presidente federale Vittorio Lai che lo abbraccia e lo coccola come un figlio.
La festa è completata dalla grande prestazione di Andrea Aroni, l’altro pugile dell’Accademia Boxe Torres che Maurizio Muretti ha sapientemente guidato dall’angolo sino alla finalissima nella categoria dei 75 chili. Andrea ha conquistato una medaglia d’argento che vale tanto. Battuto da un campione come Giovanni Sarchioto (Esercito), pugile con molta più esperienza e di grande caratura. Una medaglia prestigiosa in una categoria difficile e conquistata dopo 4 combattimenti, quanto basta per sottolineare l’ottima prova di Aroni.
«Andrea è stato grande – ha detto Maurizio Muretti subito dopo il match – onore a Sarchioto. Posso dire che Aroni non ha per niente sfigurato ed esce a testa alta da una finalissima nella categoria regina dei 75 chili. Avanti così». Grande entusiasmo per Cristian Zara che ha dettato legge nei 52 chili. Il ragazzino è cresciuto progressivamente, sacrifici enormi, tanta qualità e voglia di arrivare sul podio più alto che sapeva essere alla sua portata. In quel sorriso e nel premio di miglior pugile dei campionati italiani c’è tutto il valore dell’impresa centrata dall’Accademia Boxe Torres di Sassari, dal maestro Muretti e dai suoi ragazzi. Medaglia di bronzo, invece, per Jonathan Rubino (Asd King George), sconfitto in semifinale da Osnato.
La festa è completata dalla grande prestazione di Andrea Aroni, l’altro pugile dell’Accademia Boxe Torres che Maurizio Muretti ha sapientemente guidato dall’angolo sino alla finalissima nella categoria dei 75 chili. Andrea ha conquistato una medaglia d’argento che vale tanto. Battuto da un campione come Giovanni Sarchioto (Esercito), pugile con molta più esperienza e di grande caratura. Una medaglia prestigiosa in una categoria difficile e conquistata dopo 4 combattimenti, quanto basta per sottolineare l’ottima prova di Aroni.
«Andrea è stato grande – ha detto Maurizio Muretti subito dopo il match – onore a Sarchioto. Posso dire che Aroni non ha per niente sfigurato ed esce a testa alta da una finalissima nella categoria regina dei 75 chili. Avanti così». Grande entusiasmo per Cristian Zara che ha dettato legge nei 52 chili. Il ragazzino è cresciuto progressivamente, sacrifici enormi, tanta qualità e voglia di arrivare sul podio più alto che sapeva essere alla sua portata. In quel sorriso e nel premio di miglior pugile dei campionati italiani c’è tutto il valore dell’impresa centrata dall’Accademia Boxe Torres di Sassari, dal maestro Muretti e dai suoi ragazzi. Medaglia di bronzo, invece, per Jonathan Rubino (Asd King George), sconfitto in semifinale da Osnato.
