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Calangianus-Posada fermata dal maestrale

TELTI. Un forte maestrale non ha consentito all’arbitro di dare il via alla gara Calangianus-Posada. L’arbitro ha deciso sin dalle 14 che la gara non si sarebbe giocata se le condizioni del tempo non...

10 dicembre 2018
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TELTI. Un forte maestrale non ha consentito all’arbitro di dare il via alla gara Calangianus-Posada. L’arbitro ha deciso sin dalle 14 che la gara non si sarebbe giocata se le condizioni del tempo non fossero mutate entro le ore 15.45. L’atmosfera surreale in cui si è vissuta l’attesa, con gli alberi che si piegavano nei pressi dello spogliatoio e le lampade delle torri di illuminazione che sembravano dovessero staccarsi per la violenza del vento, faceva intuire che tutto sarebbe stato rinviato, e così è stato. Si è atteso sino alle 15,45 poi tutti i componenti delle due squadre con gli arbitri ma anche quei pochi tifosi che erano giunti da Calangianus, hanno lasciato lo stadio di Telti. Una gara attesa dal Calangianus per confermare il buono stato della squadra, che sinora ha meritato un buon piazzamento in classifica, a ridosso delle più quotate compagini. Pian piano la presidente Giovanna Maria Pola, il direttore tecnico Ciarolu e mister Andrea Cossu sono riusciti a schierare una squadra che onora la maglia. Il Posada da parte sua, nonostante l’assenza per motivi di salute di mister Bacciu in panchina, voleva cercare di portarsi via un punto, ricordando che in Coppa Italia al primo turno le due squadre avevano pareggiate le due gare (1-1- e 0-0) e per differenza reti erano passati i giallorossi.

Pietro Zannoni

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