La Santa Croce sempre più regina
Serie C, la matricola vince lo scontro diretto con l’Esperia e prende il volo
10 dicembre 2018
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CAGLIARI. La Nivea Santa Croce Olbia non perde un colpo, vince anche sul parquet dell'Esperia Cagliari e prende il volo in vetta alla classifica della serie C Silver di basket.
I galluresi allenati da Giampaolo Mazzoleni hanno superato i granata grazie a un ultimo quarto da favola (10-24), costruito sui canestri di Tullio Datome (15), Langiu (16) e Cordedda (21). Per i gialloblù, ora, quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici e tanti scontri diretti a favore che fanno ben sperare in vista del proseguo del torneo. «Ci godiamo il momento, siamo una matricola, siamo così in alto per caso e pensiamo a divertirci - le parole dette in settimana da coach Mazzoleni - questa è una squadra di grandi uomini capace di cambiare gioco in maniera camaleontica e di interpretare molto bene le partite».
Sono i galluresi i veri candidati al salto di categoria? «Neanche per sogno - si chernisce il tecnico della Santa Croce - noi non vinceremo il campionato ma certamente queste vittorie valgono tantissimo per la fiducia e la consapevolezza. Ringrazio la società che ci ha permesso di prendere un giocatore in più come Pompianu e il nostro meraviglioso pubblico, capace in casa di far sentire calore da altra categoria. Finalmente c'è una bella serie C da seguire con attenzione, passione ed entusiasmo».
Alle spalle della capolista ha ritrovato i due punti la Delogu Quartu, sconfitta sette giorni fa proprio da Datome e compagni e sabato vittoriosa in maniera netta sulla Torres. Bene anche il Calasetta, vicino al "trentello" in casa contro l'Olimpia Cagliari. L'impresa di giornata, utile soprattutto in chiave salvezza, è stata però quella della Fotodinamico sul campo dell'Antonianum Quartu. I due punti conquistati dai ragazzi di Luca Palmas permettono infatti di allontanare la zona calda della graduatoria e proseguire sul progetto "giovani" senza pressioni di classifica. Per il Genneruxi, poi, referto rosa prezioso contro il Tavoni S. Orsola. Entrambi non navigano in acque tranquillissime e la conquista di uno scontro diretto è sempre utile, anche per il morale. (ma.fa.)
I galluresi allenati da Giampaolo Mazzoleni hanno superato i granata grazie a un ultimo quarto da favola (10-24), costruito sui canestri di Tullio Datome (15), Langiu (16) e Cordedda (21). Per i gialloblù, ora, quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici e tanti scontri diretti a favore che fanno ben sperare in vista del proseguo del torneo. «Ci godiamo il momento, siamo una matricola, siamo così in alto per caso e pensiamo a divertirci - le parole dette in settimana da coach Mazzoleni - questa è una squadra di grandi uomini capace di cambiare gioco in maniera camaleontica e di interpretare molto bene le partite».
Sono i galluresi i veri candidati al salto di categoria? «Neanche per sogno - si chernisce il tecnico della Santa Croce - noi non vinceremo il campionato ma certamente queste vittorie valgono tantissimo per la fiducia e la consapevolezza. Ringrazio la società che ci ha permesso di prendere un giocatore in più come Pompianu e il nostro meraviglioso pubblico, capace in casa di far sentire calore da altra categoria. Finalmente c'è una bella serie C da seguire con attenzione, passione ed entusiasmo».
Alle spalle della capolista ha ritrovato i due punti la Delogu Quartu, sconfitta sette giorni fa proprio da Datome e compagni e sabato vittoriosa in maniera netta sulla Torres. Bene anche il Calasetta, vicino al "trentello" in casa contro l'Olimpia Cagliari. L'impresa di giornata, utile soprattutto in chiave salvezza, è stata però quella della Fotodinamico sul campo dell'Antonianum Quartu. I due punti conquistati dai ragazzi di Luca Palmas permettono infatti di allontanare la zona calda della graduatoria e proseguire sul progetto "giovani" senza pressioni di classifica. Per il Genneruxi, poi, referto rosa prezioso contro il Tavoni S. Orsola. Entrambi non navigano in acque tranquillissime e la conquista di uno scontro diretto è sempre utile, anche per il morale. (ma.fa.)