Ecco progetti e sogni della Torres femminile
SASSARI. La Torres femminile svela alla città la propria rosa, le proprie ambizioni per la stagione 2018/19, le maglie ufficiali, i partner, i progetti sul sociale e l’Academy, il settore giovanile...
11 dicembre 2018
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SASSARI. La Torres femminile svela alla città la propria rosa, le proprie ambizioni per la stagione 2018/19, le maglie ufficiali, i partner, i progetti sul sociale e l’Academy, il settore giovanile totalmente al femminile più ricco del panorama calcistico isolano. Un’occasione per il presidente Andrea Budroni per ringraziare coloro che non fanno mai mancare il proprio sostegno e per rilanciare ancora una volta la volontà di riportare in alto i colori rossoblù.
Con lui, presenti al tavolo, anche il team manager Francesco Muggianu, la responsabile dello sviluppo academy Claudia Carta e l’assessora allo sport Alba Canu. « Non siamo più quella Torres plurititolata ma siamo una squadra di chi fatica ogni giorno dentro e fuori dal campo per conquistarsi i propri spazi. Tra le novità di quest'anno ce n'è una che riguarda il settore giovanile: l'ingresso di Claudia Carta, ex capitano fino allo scorso anno».
Alba Canu, assessora allo sport, racconta così la sua convinzione che la Torres femminile possa essere un punto di rifermento per lo sport nel territorio e non solo: «Torres è il nome della prima polisportiva nata all'inizio del secolo e ancora oggi continua a scaldare il cuore. Voi ragazze portate il nome della città di Sassari e siete un punto di riferimento verso chi guarda lo sport del calcio e lo sport femminile in generale».
Claudia Carta, responsabile dello Sviluppo Academy è motivatissima: «Questo è un ruolo nuovo per me: fino allo scorso anno ero dall'altra parte della barricata. Più che responsabile mi definisco un motivatore, un’ex giocatrice che vuole provare ad infondere la passione alle ragazze portandole lontano da Iphone e tablet; infondere un pensiero che le riporti ad inseguire un pallone, sognando di diventare grandi».
Piero Garau
Con lui, presenti al tavolo, anche il team manager Francesco Muggianu, la responsabile dello sviluppo academy Claudia Carta e l’assessora allo sport Alba Canu. « Non siamo più quella Torres plurititolata ma siamo una squadra di chi fatica ogni giorno dentro e fuori dal campo per conquistarsi i propri spazi. Tra le novità di quest'anno ce n'è una che riguarda il settore giovanile: l'ingresso di Claudia Carta, ex capitano fino allo scorso anno».
Alba Canu, assessora allo sport, racconta così la sua convinzione che la Torres femminile possa essere un punto di rifermento per lo sport nel territorio e non solo: «Torres è il nome della prima polisportiva nata all'inizio del secolo e ancora oggi continua a scaldare il cuore. Voi ragazze portate il nome della città di Sassari e siete un punto di riferimento verso chi guarda lo sport del calcio e lo sport femminile in generale».
Claudia Carta, responsabile dello Sviluppo Academy è motivatissima: «Questo è un ruolo nuovo per me: fino allo scorso anno ero dall'altra parte della barricata. Più che responsabile mi definisco un motivatore, un’ex giocatrice che vuole provare ad infondere la passione alle ragazze portandole lontano da Iphone e tablet; infondere un pensiero che le riporti ad inseguire un pallone, sognando di diventare grandi».
Piero Garau
