La Nuova Sardegna

Sport

Il ciclismo sardo si sta allargando

Il ciclismo sardo si sta allargando

Numeri in crescita per il movimento isolano secondo i dati emersi alla Festa 2018

11 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Oltre 200 premiati, una clip di saluti da parte del campionissimo Fabio Aru e la presenza illustre del numero uno della Federazione nazionale, Renato di Rocco. Sono questi gli ingredienti della Festa del ciclismo sardo 2018, andata in scena sabato al teatro comunale di Terralba.

«Il ciclismo sardo è vivo e attivo - le parole d'apertura del numero uno della Fci Sarda Stefano Dessì - siamo una delle regioni con il maggior numero di gare di ciclocross nell'anno, 11. In totale quasi 200 competizioni. Significa che la voglia di andare in bicicletta è tanta nonostante le incombenze burocratiche di un mondo dello sport che sta pian piano cambiando».

Il 2018 segna un numero quasi da record di società affiliate, 110, riportando alla mente gli anni d'oro a cavallo tra il 1980 e il 2000. Il numero di tesserati, poi, 2492, segna il record di sempre, nell'isola, da 43 anni a questa parte.

«I 150 tesserati in più rispetto alla passata stagione sono il frutto dell'operato di un comitato regionale che fa della condivisione, della vicinanza ma soprattutto del dialogo con le società il cardine del suo modo di operare - ha aggiunto Dessì - parliamo con le società, facendo loro capire che siamo a supporto e sostegno della loro attività».

Durante la mattinata grande attenzione anche per le parole di di Rocco. «L’Italia ha chiuso l'anno con ben 80 medaglie - ha detto il numero uno della Fci - e la nota più lieta è che la metà di queste sono donne. Significa che la bicicletta, ancora oggi il regalo più desiderato dai bambini, è sempre più nel cuore di tutti».

Fabio Aru? «Ha cambiato troppe cose tutte in una volta - ha spiegato Di Rocco - ma facciamo tutti il tifo per lui. Sono convinto che da buon sardo tornerà a esprimersi come sa».

Nelle due ore premi per il fresco professionista Pietro Sarai, 28enne di Asuni recentemente passato alla Scott Racing Team e capace di vincere la Marathon Lavaredo di 89,9 km in 4h33' e 34s, ma anche per la coppia composta da Patrizia Spadaccini (due ori ad Atlanta) e Ilaria Meloni, la ipovedente a cui l'anno che sta per terminare ha regalato il titolo di campionessa italiana di ciclismo su pista paralimpico.

Mauro Farris

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative