Nella vasca di Terramaini due nuovi primati sardi
di Fabio Fresu
In quattro staccano il tempo per i tricolori, l’Esperia domina fra le società La stagione del nuoto isolano verso la conclusione. Gran finale con la “Brema”
11 dicembre 2018
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SASSARI. Si sono conclusi nel segno dell’Esperia Cagliari i campionati regionali assoluti di nuoto in vasca corta, disputati nel capoluogo isolano nell’impianto federale di Terramaini.
Un trionfo annunciato quello degli esperini, che si sono aggiudicati la classifica a squadre con un bottino di 1.144 punti tenendo a distanza la Promogest Quartu, seconda a quota 996,5, mentre l’ultimo gradino del podio è andato all’Atlantide Elmas, a 923.
Ancora più netto il divario fra le prime tre della classe e tutte le altre, con la Rari Nantes Cagliari che si è piazzata quarta ma con 643,5 punti.
Dal punto di vista delle prestazioni individuali invece da sottolineare due nuovi record regionali. Il primo lo ha fatto registrare Francesca Sechi della Sport Full Time Sassari nei 100 misti, stabilendo il nuovo primato sia categoria cadette che assoluto con 1’04”26, mentre Samuele Congia dell’Antares Iglesias ha nuotato i 50 dorso in 27”26 stabilito il nuovo record categoria ragazzi.
L’ennesima dimostrazione che il nuoto sardo punta in modo particolare suo suoi giovani, con i quali appunto disputa anche i campionati in teoria riservati ai “grandi”.
Diversi anche i nuotatori che hanno sfruttato la manifestazione per stabilire i tempi limite per la partecipazione ai prossimi campionati italiani. Fra questi Francesco Fenucciu della Promogest nei 400 e 1500 ragazzi secondo , nel secondo caso migliorando il proprio primato personale di ben 20 secondi, Martina Messina dell’Atlantide nei 100 delfino e Francesca Zucca della Frog Cagliari sulla distanza dei 100 rana.
La manifestazione è stata aperta dal saluto di Corrado Sorrentino, istruttore dell’Atlantide Elmas e sportivo conosciutissimo e stimato in tutta l’isola, che ha ringraziato tutto il movimento natatorio sardo per la vicinanza dimostrata a lui e alla moglie Rossana dopo l’improvvisa scomparsa della figlia Amelia, di soli sette anni, avvenuta meno di un mese fa. Dopo le sue parole in tantissimi, fra atleti, tecnici e genitori si sono voluti stringere intorno a lui con un grande abbraccio comune.
Nonostante l’approssimarsi delle festività di fine anno comunque non è ancora arrivato il momento dello “sciogliete e righe”. Si tornerà infatti in piscina il 21 per un ultimo appuntamento, la Coppa Caduti in Brema, una “classica” che stabilisce la gerarchia a livello nazionale per società per quanto riguarda il 2019.
Un trionfo annunciato quello degli esperini, che si sono aggiudicati la classifica a squadre con un bottino di 1.144 punti tenendo a distanza la Promogest Quartu, seconda a quota 996,5, mentre l’ultimo gradino del podio è andato all’Atlantide Elmas, a 923.
Ancora più netto il divario fra le prime tre della classe e tutte le altre, con la Rari Nantes Cagliari che si è piazzata quarta ma con 643,5 punti.
Dal punto di vista delle prestazioni individuali invece da sottolineare due nuovi record regionali. Il primo lo ha fatto registrare Francesca Sechi della Sport Full Time Sassari nei 100 misti, stabilendo il nuovo primato sia categoria cadette che assoluto con 1’04”26, mentre Samuele Congia dell’Antares Iglesias ha nuotato i 50 dorso in 27”26 stabilito il nuovo record categoria ragazzi.
L’ennesima dimostrazione che il nuoto sardo punta in modo particolare suo suoi giovani, con i quali appunto disputa anche i campionati in teoria riservati ai “grandi”.
Diversi anche i nuotatori che hanno sfruttato la manifestazione per stabilire i tempi limite per la partecipazione ai prossimi campionati italiani. Fra questi Francesco Fenucciu della Promogest nei 400 e 1500 ragazzi secondo , nel secondo caso migliorando il proprio primato personale di ben 20 secondi, Martina Messina dell’Atlantide nei 100 delfino e Francesca Zucca della Frog Cagliari sulla distanza dei 100 rana.
La manifestazione è stata aperta dal saluto di Corrado Sorrentino, istruttore dell’Atlantide Elmas e sportivo conosciutissimo e stimato in tutta l’isola, che ha ringraziato tutto il movimento natatorio sardo per la vicinanza dimostrata a lui e alla moglie Rossana dopo l’improvvisa scomparsa della figlia Amelia, di soli sette anni, avvenuta meno di un mese fa. Dopo le sue parole in tantissimi, fra atleti, tecnici e genitori si sono voluti stringere intorno a lui con un grande abbraccio comune.
Nonostante l’approssimarsi delle festività di fine anno comunque non è ancora arrivato il momento dello “sciogliete e righe”. Si tornerà infatti in piscina il 21 per un ultimo appuntamento, la Coppa Caduti in Brema, una “classica” che stabilisce la gerarchia a livello nazionale per società per quanto riguarda il 2019.
