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Cagliari beffato dal Napoli al 91'

Cagliari beffato dal Napoli al 91'

Milik segna su calcio di punizione

16 dicembre 2018
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CAGLIARI. Napoli sempre sulla scia della Juventus. Ma con molta sofferenza. La squadra di Ancelotti vince a Cagliari la partita che doveva vincere condannando i rossoblù alla prima sconfitta casalinga stagionale. Ma lo fa solo al primo minuto di recupero con una perla di Milik su punizione. Uno a zero. Altra storia rispetto ai due 5-0 in Sardegna con Sarri delle ultime due stagioni. Tutto questo dopo una partita lenta, senza troppe idee e guizzi. Giocata a sorpresa - forse la prima volta da quando sono tutti insieme a Napoli - senza Hamsik, Callejon, Insigne e Mertens. Con gli ultimi tre entrati in campo quando la situazione stava diventando troppo pericolosa. Forse un Napoli ancora con il magone per la Champions scivolata via dalle mani in maniera imprevista. Dalla parte degli ospiti anche una traversa su colpo di testa dello stesso Milik, con la palla che rimbalza nettamente sulla linea di porta, ma non tanto di più contro una squadra sarda attentissima a chiudere tutti gli spazi e ridotta in riserva negli ultimi minuti, con tanti giocatori alle prese con i crampi per il tanto correre.

La squadra schierata da Ancelotti nel primo tempo non è piaciuta, forse nemmeno al tecnico che l'ha proposta. Diawara e Allen davanti alla difesa e tre (Fabian Ruiz, Ounas e Zielinski) a sostenere Milik da solo (troppo solo?) in avanti sono forse un esperimento da rivedere. Merito però anche di un Cagliari bello compatto che fa di necessità - non ci sono Srna e Ceppitelli squalificati oltre al bomber Pavoletti e a Castro, entrambi infortunati - virtù. Il campo viene coperto bene e per i rossoblù c'è anche una buona occasione per Faragò, con Ospina pronto e bravo a ribattere. Mentre tiri nello specchio il Napoli non ne fa. Ancelotti deve essersi fatto sentire ben bene negli spogliatoi. E in effetti la squadra nella ripresa cambia passo, diventa più padrona del campo e si avvicina sempre più in maniera pericolosa all'area della squadra di casa.

Con i big che piano piano entrano in campo. Il colpo di testa di Milik che al 21' finisce sulla traversa passa da un cross preciso di Mertens. Ed è sempre un'accelerazione del belga che provoca la punizione che decide la gara al 91'. Tutto bene per il Napoli, che però ha faticato come ieri avevano fatto la Juventus e l'Inter rispettivamente contro il Torino e l'Udinese. Le due rivali se la sono cavata su rigore, gli azzurri trovando una perla del polacco all'ottavo centro in campionato. Per il Cagliari, una mazzata che fa male non tanto per la classifica, ancora abbastanza in sicurezza. Ma per il clamoroso risultato sfumato quanto sembrava ormai tra le mani. Nei minuti conclusivi, nessun rossoblù trova infatti la forza di reagire per riprendersi quel punto che tutto sommato era meritato.

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