Una Dinamo guerriera fa tremare Milano, ma si arrende all'overtime
Grandissima prova dei biancoblù contro la squadra più forte del campionato: 106-107 il risultato finale
SASSARI. Una grandissima Dinamo tiene testa a Milano, la formazione più forte del campionato, e si arrende solo dopo un overtime con il risultato di 106-107.L'Armani Exchange Olimpia Milano resta così imbattuta dopo dieci giornate. I ragazzi di Pianigiani si impongono al PalaSerradimigni per 106-107, ma Sassari esce a testa alta dal campo, con la certezza di aver ritrovato il filo tecnico-tattico di inizio stagione.
L'avvio è elettrico, le due squadre corrono, segnano e danno spettacolo. Petteway commette due falli in pochi secondi, Esposito pesca dalla panchina un buon Pierre e la Dinamo gira. Al 5' il Banco è avanti 12-11, si resta in equilibrio sino alla tripla dalla metà campo di Kuzminskas sulla sirena. Al 10' Milano è avanti 18-21. Al rientro in campo l'Olimpia prende in mano la situazione ma non riesce a scrollarsi Sassari di dosso. Al 15' gli ospiti restano a +3: 30-33. La sensazione è che la Armani Exchange possa andarsene da un momento all'altro e alla fine succede: Pianigiani stringe le maglie in difesa e Sassari scivola a -11 sul 34-45. Un break di 7-0 tiene i padroni di casa ancora in partita: si va al riposo sul 41-45.
Dopo la pausa Milano in un attimo torna a +10: 41-51. Il Banco perde troppe palle e non trova buone soluzioni offensive. I milanesi tengono sempre un margine di sicurezza, al 25' vanno sul 52-59 e poi tornano a +11: 52-63. L'ennesima fiammata d'orgoglio del Banco dà senso anche all'ultima frazione. Si va all'ultimo riposo sul 63-68. La Dinamo ci crede, i biancoblù si ritrovano anche in difesa e una tripla di Gentile le restituisce la parità: 70-70. Al 35' Sassari va a +3: 82-79.
Il PalaSerradimigni diventa una bolgia ma Milano non si scompone e torna avanti. I padroni di casa non si arrendono e restano in partita. Una tripla di Bamforth a pochi centesimi dalla sirena impone l'overtime: dopo 40' finisce 91-91. Nel supplementare l'equilibrio non si spezza, la Dinamo gioca alla pari con la prima della classe e tiene in bilico il risultato sino all'ultimo, ma alla fine vince Milano: finisce 106-107.