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Con Torres, Lanusei e Latte Dolce la D ha l’accento sardo

Con Torres, Lanusei e Latte Dolce la D ha l’accento sardo

SASSARI. È sempre più forte l’impronta sarda nell’alta classifica del girone G, con le conferme del primato per il Lanusei e del terzo posto per il Latte Dolce, entrambi vittoriosi in trasferta. Nel...

18 dicembre 2018
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SASSARI. È sempre più forte l’impronta sarda nell’alta classifica del girone G, con le conferme del primato per il Lanusei e del terzo posto per il Latte Dolce, entrambi vittoriosi in trasferta. Nel quadro del penultimo turno d'andata c’è un risultato che brilla anche tra le pericolanti isolane, col prezioso e prestigioso successo della Torres che piegando con un limpido 2-0 l’Avellino compie un bel passo avanti in graduatoria e semina speranze per il futuro. La squadra rossoblù aveva bisogno di ritrovare qualche certezza e la sfida con i quotati irpini - che sulla carta si presentava quasi proibitiva, date la sua cronica evanescenza offensiva e le frequenti leggerezze difensive oltre al valore degli ospiti - offriva una grande occasione di rinascita, se interpretata al meglio e senza sbavature. Tutto è andato... come doveva andare, come ha detto a fine gara il mister torresino. Nel primo tempo ha saputo tenere botta in un confronto duro, ricco di contrasti e orfano di tiri in porta, limitando avversari esperti e ambiziosi. Nel secondo, con la mossa vincente del tecnico Marco Sanna che ha spedito in campo il nuovo acquisto (e un gradito ritorno) Spinola, la Torres ha saputo osare, segnare, difendersi con attenzione e vincere una partita che può far svoltare la sua stagione. I rinforzi sono arrivati (il centrocampista Lauria, il portiere Cancelli e quindi la punta argentina) e nuove consapevolezze stanno maturando nel gruppo. In casa sono stati centrati solo 3 successi ma con due vittime illustri, del calibro del battistrada Trastevere e di un Avellino deludente non solo per suo demerito. La Torres c’è, domenica lo ha messo bene in evidenza ma ora serve un passo spedito e non più zoppicante, per lasciare presto una zona retrocessione che non si addice alla squadra, ai tifosi e alla città.

Sassari ha un’altra realtà da esibire in questo campionato e con credenziali di tutto rispetto, guadagnate con entusiasmo e sudore. Il Latte Dolce viaggia a vele spiegate e dall'approdo di Ostia torna con la quarta vittoria esterna, restando in splendida solitudine al terzo posto, a 4 punti dal vertice. Il gol di Palmas al 90' ha premiato la tenacia e la "fame" di risultato di una squadra che non si accontenta e ha la mentalità giusta per andare lontano, a dispetto di un traguardo modesto come la salvezza che si continua a sbandierare.

Ancora meglio se la passa il Lanusei, andato a vincere a Budoni e sempre al comando in compagnia dei trasteverini che devono però recuperare una gara. Nessun limite per gli ogliastrini, molti invece quelli palesati dal Castiadas, sconfitto ad Aprilia nonostante sia andato due volte in vantaggio. In sofferenza anche il Budoni, sorpassato dalla Torres e ora quartultimo, ma con una partita in meno rispetto alle concorrenti dirette.

Sandra Usai

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