Dall’archeologia all’isola dei campioni
Presentato il calendario Dinamo Island 2019: 12 mesi con i giganti i biancoblù
19 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. La chioma di Terran Petteway fianco a fianco al Nuraghe Santa Barbara di Macomer o i muscoli di Jack Cooley all'interno del Pozzo Sacro di Santa Cristina di Paulilatino. Sono solo alcuni degli scatti del nuovo calendario Dinamo Island.
L'edizione 2019 è stata presentata ieri mattina a Cagliari, all'Assessorato regionale al Turismo. Dodici mesi in compagnia dei giocatori della Dinamo, immortalati nel patrimonio archeologico di un’isola che ha mille eccellenze, non solo sportive.
«Questo calendario fa parte dei progetti per il veicolo, la promozione e la valorizzazione delle nostro patrimonio - ha detto l'assessore al Turismo Barbara Argiolas presentando l’iniziativa - ed è solo una piccola fetta di quanto la Dinamo fa da anni per la nostra isola».
Dal neolitico fino al post medioevo, Dinamo Island è un bel campione di quanto l'isola sia capace di offrire sotto il proprio profilo culturale. Gli scatti e la direzione artistica sono del fotografo Nanni Angeli: «Il più paziente? Certamente Dyshawn Pierre - spiega Angeli - ha avuto la serenità di farsi 25 minuti per scendere verso Su Tempiesu e altri 35 per risalire a riprendere la macchina».
La mente ma anche il braccio operativo di un progetto che ha visto tanti mesi di lavoro ed oltre 3000 km percorsi, è invece quella di Luigi Peruzzu, direttore marketing del sodalizio di via Roma. «Nel calendario ci sono le tre divise della stagione 2018-2019, la parte più divertente è stata certamente quella di abbinare il campione ai vari monumenti - spiega Peruzzu - è il terzo anno che ci prodighiamo in giro per l'isola. Ringrazio anche il coach che ha fatto fino a 500 chilometri in un solo giorno e tutti coloro che hanno collaborato al progetto. I diluvi universali non sono mancati, ci hanno messo a dura prova ma credo sia venuto fuori un prodotto che potrà incuriosire tutti gli appassionati. Il Dinamo Island 2019 sarà presto diffuso non solo in forma cartacea ma anche e soprattutto in quella digitale, attraverso i canali social e televisivi della Dinamo Banco di Sardegna».
Mauro Farris
L'edizione 2019 è stata presentata ieri mattina a Cagliari, all'Assessorato regionale al Turismo. Dodici mesi in compagnia dei giocatori della Dinamo, immortalati nel patrimonio archeologico di un’isola che ha mille eccellenze, non solo sportive.
«Questo calendario fa parte dei progetti per il veicolo, la promozione e la valorizzazione delle nostro patrimonio - ha detto l'assessore al Turismo Barbara Argiolas presentando l’iniziativa - ed è solo una piccola fetta di quanto la Dinamo fa da anni per la nostra isola».
Dal neolitico fino al post medioevo, Dinamo Island è un bel campione di quanto l'isola sia capace di offrire sotto il proprio profilo culturale. Gli scatti e la direzione artistica sono del fotografo Nanni Angeli: «Il più paziente? Certamente Dyshawn Pierre - spiega Angeli - ha avuto la serenità di farsi 25 minuti per scendere verso Su Tempiesu e altri 35 per risalire a riprendere la macchina».
La mente ma anche il braccio operativo di un progetto che ha visto tanti mesi di lavoro ed oltre 3000 km percorsi, è invece quella di Luigi Peruzzu, direttore marketing del sodalizio di via Roma. «Nel calendario ci sono le tre divise della stagione 2018-2019, la parte più divertente è stata certamente quella di abbinare il campione ai vari monumenti - spiega Peruzzu - è il terzo anno che ci prodighiamo in giro per l'isola. Ringrazio anche il coach che ha fatto fino a 500 chilometri in un solo giorno e tutti coloro che hanno collaborato al progetto. I diluvi universali non sono mancati, ci hanno messo a dura prova ma credo sia venuto fuori un prodotto che potrà incuriosire tutti gli appassionati. Il Dinamo Island 2019 sarà presto diffuso non solo in forma cartacea ma anche e soprattutto in quella digitale, attraverso i canali social e televisivi della Dinamo Banco di Sardegna».
Mauro Farris
