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La Dinamo vola alto poi si schianta al suolo

di Andrea Sini ; w; Se non lo vedi non puoi crederci, ma anche dopo che lo vedi stenti a fartene una ragione. La Dinamo che non ti aspetti spreca un vantaggio di 23 punti e getta via una partita dominata per tre quarti. La Openjobmetis Varese vince 87-90 in un PalaSerramigni attonito e resta sola in testa al gironcino del secondo turno di Europe cup.
La Dinamo vola alto poi si schianta al suolo

I sassaresi dominano Varese sino al +23, poi si spengono e crollano nel finale

20 dicembre 2018
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SASSARI. Se non lo vedi non puoi crederci, ma anche dopo che lo vedi stenti a fartene una ragione. La Dinamo che non ti aspetti spreca un vantaggio di 23 punti e getta via una partita dominata per tre quarti. La Openjobmetis Varese vince 87-90 in un PalaSerramigni attonito e resta sola in testa al gironcino del secondo turno di Europe cup.

Il disastro. Il primo derby di coppa della storia biancoblù finisce nel peggiore dei modi, con la squadra di Vincenzo Esposito incapace di reagire dopo avere sollevato inopinatamente il piede dall’acceleratore e avere lasciato che gli ospiti si riorganizzassero e tornassero in maniera rabbiosa in partita. La Dinamo aveva costruito il vantaggio grazie a un ottimo secondo quarto e a un’eccellente rientro in campo dopo l’intervallo, arrivando al 67-44. Poi un blackout completo a cavallo tra gli ultimi due quarti (0-16) e un finale disastroso, con la squadra di Caja che ha chiuso la gara con un break di 10-0.

I responsabili. Per l’ennesima volta il Banco ha giocato con un uomo in meno: Petteway (3/11 al tiro e 5 perse) è un problema serio e la scelta di Esposito di continuare a dargli fiducia e minuti si sta rivelando fallimentare. Ma sulla sconfitta pesano le due sciocchezze commesse da Cooley, che nello spazio di pochi minuti, nell’ultimo quarto, si è fatto fischiare prima un fallo tecnico e poi un antisportivo. Ma tutto il gruppo, dal 28’ in poi, si è completamente sciolto come neve al sole.

La partita. Dopo un primo quarto con tanti tiri e poca difesa (27-24), Esposito cambia un po’ alla volta tutto il quintetto e trova in Polonara e Smith due leader: il play e l’ala giocano alla grande e al 13’ il Banco è a +17, 58-41. Coach Caja chiede timeuot ma lo slancio della Dinamo dura sino al +22 (63-41) ancora grazie a Smith e Polonara. Petteway si sblocca e fa +23 (67-44), Varese si aggrappa alle triple di Moore e a Scrubb (69-53), ma dopo il timeout di Esposito Pierre riporta i sassaresi a +22, 77-55. È solo il 28’ ma la partita della Dinamo finisce qui: Varese chiude il periodo con un un break di 8-0 (77-63), inizia a crederci davvero e allunga il parziale all’inverosimile. Cooley si fa fischiare un fallo tecnico e a 6’50” dalla fine Scrubb firma il canestro del 77-71. Ci sarebbe tempo per riorganizzarsi e ripartire, ma Cooley commette un antisportivo e Petteway continua a fare danni. A 5’08” è 80-76, Thomas e Bamforth danno ossigeno (84-76 a 3’43”) ma l’inerzia è tutta varesina: a 1’02” dalla fine Scrubb trova la tripla del -1 (87-86), poi Smith perde palla sulla rimessa, Cain fa +1 Varese a 30” e il Banco non approfitta neppure dello 0/2 di Moore dalla lunetta a 13”: Bamforth perde malamente la palla della vittoria, per il Banco è notte fonda.

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