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Parata di campioni per i “Premi Coni” allo sport sassarese

Parata di campioni per i “Premi Coni” allo sport sassarese

Tradizionale festa di fine anno alla Camera di commercio Lunghissimo l’elenco dei premiati e degli ospiti illustri

21 dicembre 2018
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SASSARI. Appuntamento di fine anno per lo sport sassarese nella sala conferenze della Camera di commercio. L’occasione è stata la consegna dei premi Coni agli atleti, alle società e ai dirigenti che nel corso della stagione che sta andando in archivio si sono messi in luce a livello nazionale. A fare gli onori di casa Lucio Masia, delegato provinciale del Comitato Olimpioco Nazionale, Gianfranco Fara, presidente regionale, e il numero uno della Camera di Commercio Gavino Sini. In sala tante autorità civili e militari con in prima fila il sindaco di Sassari Nicola Sanna e l’assessore allo Sport Alba Canu.

Sul palco si sono alternati campionissimi del passato e ragazzi che stanno tenendo alta - e in qualche caso altissima - la bandiera dei Quattro Mori. A tirare le fila della manifestazione Antonio Ledà, responsabile della redazione sportiva della Nuova, che ha tracciato il bilancio di un 2018 positivo per lo sport sassarese invitando atleti e società a guardare avanti con ottimismo.

La cerimonia è cominciata con la consegna della stella di bronzo del Coni per meriti sportivi al pilota Omar Magliona, campione italiano di classe per l’ottava volta nella velocità montagna e secondo - per un nulla - nella classifica assoluta. E’ stata poi la volta dei “premi speciali”, con una sfilata di personaggi che hanno scritto pagine indimenticabili dello sport sardo. L’elenco si è aperto con Emanuele Rotondo, capitano della Dinamo e recordman dei punti realizzati con la maglia biancoblù, ed andato avanti con Gian Felice Pilo, campione sardo di tennis e per tanti anni presidente del Tc Torres “Antonio Bozzo”, Gianni Ippolito, super presidente del Cus Sassari e capo delegazione della nazionale universitaria in cinque edizioni delle Universiadi, Pier Franco Marchisio, cordinatore sportivo scolastico per una vita, Tore Arca, cinque volte campione d’Italia sulla panchina della Torres femminile, Vincenzo Piroddu ed Enea Selis, organizzatori del Torneo Città di Sassari di lotta e del Torneo Manlio Selis di calcio giovanile, l’Asd Concordia, una delle società più medagliate delle bocce sarde, il Team Alghero Corse, Guido Garrucciu (memoria storica del tifo torreino), Filippo Pluchino tecnico di basket con una esperienza cinquantennale sul parquet e Mauro Casu, commissario tecnico dell’Aci Sport. Tra i premiati anche Antonio Giua, primo arbitro sardo ad aver diretto una partita della sere A di calcio.

Esaurita questa prima fase la serata è andata avanti con la consegna delle benemerenze per la stagione 2018. Lunghissimo l’elenco dei ragazzi che sono tornati con una medaglia al collo. La parte del leone l’ha fatta, come sempre, la danza, ma Sassari si è confermata una terra ricca di boxeur, di lottatori e tiratori. Sport che faticano a trovare spazio sui giornali ma che continuano a produrre campioni di livello nazionale. Tra i più applauditi i gemelli Federico a Gianmario Serra, neo campioni d’Italia èlite nel 49 e 52 kg. Cristian Zara medaglia di bronzo agli Europei e miglior pugile negli ultimi campionati tricolori e Gabriele Cossu, tricolore èlite nella categoria dei 56 kg. Festeggiati, per l’automobilismo, Tonino Cossu, Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu. Appausi anche per Simone e Denise Piroddu talenti emergenti della lotta, per Gadriele Doro Irene Roggio, Mauso Capece, Davide Solinas, Alessio Maresu, Valeria Congiunti, Matteo Marongiu, Valentina Acciaro, Matteo Cabras, Nicola Colombino e poi il Circolo Ippico Porto Torres e l’Unione sportiva Ossese di bocce.

Nel finale il palco è diventato terra di conquista per il mondo della danza sportiva con ragazzi di tutte le età emozionati e divertiti.

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