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Dinamo in Irpinia, occhio alle trappole

di Andrea Sini ; w
Dinamo in Irpinia, occhio alle trappole

A mezzogiorno i biancoblù fanno visita a una Sidigas in piena crisi societaria. Mercato: l’avellinese Nichols piace al Banco

23 dicembre 2018
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INVIATO AD AVELLINO. Da una parte una squadra affamata di punti che ha appena fatto fuori quello che, nelle intenzioni del mercato estivo, sarebbe dovuto diventare uno dei suoi uomini di punta. Dall’altra un gruppo di giocatori che non riceve lo stipendio da troppo tempo e che sta iniziando a sfaldarsi e a perdere pezzi. In mezzo, una manciata di ex, un giocatore che tra non molto potrebbe invertire la casacca e un confronto al quale le due squadre arrivano in condizioni mentali opposte, dopo il mercoledì di coppe. Il matinée dell’undicesima giornata della serie A porta la Dinamo Banco di Sardegna al PalaDelMauro di Avellino, dove a mezzogiorno verrà alzata la palla a due su un confronto spaventosamente difficile da decifrare e interpretare.

Dinamo più leggera. La comitiva sassarese è partita ieri per l’Irpinia lasciando a casa Terran Petteway. L’ala americana, reduce da una lunga serie di prove deludenti, ha avuto un’ultima prova d’appello mercoledì nella sfida di Europe Cup contro la Openjobmetis Varese ma l’ha fallita in maniera abbastanza clamorosa. Coach Esposito, evidentemente con l’assenso della società, ha deciso di tenerlo fuori dai dodici per la sfida di oggi, una specie di passaggio preliminare in vista di un taglio praticamente certo, che con tutta probabilità verrà ufficializzato nel momento in cui l’ex Pistoia troverà una nuova sistemazione.

Caccia a Nichols. A proposito di mercato, in casa biancoblù piace molto Demetris Nichols, giocatore completo che sarebbe un perfetto sostituto di Petteway. Nichols oggi sarà in campo con la maglia della Sidigas, ma se la situazione in casa avellinese non dovesse sbloccarsi del tutto, il Banco potrebbe fare la sua proposta. Sembra invece assolutamente improbabile l’avvio di una trattativa con l’ex sassarese Caleb Green, un altro dei big della Scandone dato per partente, sia per il costo che per le caratteristiche tecniche. Green non è insomma il tipo di giocatore che servirebbe alla Dinamo per coprire alcune carenze.

Il lupo ferito. Avellino arriva a questa sfida dopo una delle settimane più complicate della sua storia. Il patron De Cesare ha ammesso le difficoltà, spiegando i ritardi con una congiuntura temporanea a livello di liquidità. I big sono stati di fatto lasciati liberi di trovarsi un’altra sistemazione e infatti la stella Norris Cole, uno dei cinque migliori giocatori della serie A, si è appena trasferito al Buducnost, formazione montenegrina che disputa l’Eurolega. Ma nel frattempo la società ha saldato alcune pendenze a livello fiscale (si parla di 230 mila euro), evitando una penalizzazione in classifica, mentre il capitano Lollo D’Ercole – un altro ex sassarese - ha rilasciato una dichiarazione nella quale manifesta un certo ottimismo e allontana gli scenari foschi prospettati dopo l’intervista-confessione rilasciata da De Cesare alla Gazzetta.

Pronostico impossibile. Alla luce di tutti questi accadimenti, il match di oggi è quanto mai difficile da “leggere”. Nel pieno di una crisi societaria e di risultati (la scorsa settimana Avellino è stata umiliata, 110-64, sul campo di Trieste), mercoledì gli irpini hanno trovato la forza di reagire, battendo nel match di Champions League battendo Ludwigburg per 82-76. La Dinamo, al contrario, dopo avere ritrovato gioco, entusiasmo e risultati, mercoledì è andata incontro a uno scivolone rocambolesco contro Varese, perdendo al fotofinish una gara dominata per quasi 30 minuti. Mai come in questo caso, fuori dalle chiacchiere, la parola del campo sarà l’unica che avrà valore.

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