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Nuoto, la Brema è dell’Esperia e della Sporter
SASSARI. Va a Sporter Sassari ed Esperia Cagliari la fase regionale della Coppa Caduti di Brema di nuoto. La manifestazione, disputatasi a Cagliari nella piscina di Terramaini, ha visto prevalere in...
24 dicembre 2018
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SASSARI. Va a Sporter Sassari ed Esperia Cagliari la fase regionale della Coppa Caduti di Brema di nuoto. La manifestazione, disputatasi a Cagliari nella piscina di Terramaini, ha visto prevalere in campo maschile la Sporter con 9.960 punti, davanti a Promogest Cagliari con 9.760 ed Atlantide Elmas con 9.717. Un bottino che, in attesa di conoscere i risultati delle altre regioni, tiene i sassaresi in corsa per un posto nella serie B 2019. La Coppa Brema è intatti un campionato per società che si svolge con concentramenti regionali, nei quali le società si confrontano in un programma comune di gare. Al termine è stilata la classifica valida per tutto lo Stivale. Le prime otto squadre costituiranno la A1 2019, quelle dalla nona alla sedicesima comporranno la A2, e dalla diciassettesima alla quarantesima la serie B. L’appuntamento è stato impreziosito dal nuovo record sardo di Luca Simonetti (Sporter) nei 200 metri stile libero, con 1’48”66, ed il team allenato da Giuliano Biccheddu, Carlo Capotosti, Danilo Lanzi e Stefano Masala, e composto da Luca Simonetti, Matteo Masala, Enrico Manzoni, Gianluca Russu, Matteo Capotosti, Samuele Calaresu e Roberto Podda, ha ribadito la sua supremazia vincendo sette gare su quindici, comprese le due staffette. In campo femminile la prima piazza è andata all’Esperia Cagliari con 9.539 punti, davanti all’Atlantide con 9.505 ed alla Promogest con 8.903. «Per il nuoto sardo si sta chiudendo un ciclo importante – è l’analisi del presidente della Fin Danilo Russu – visto l’abbandono di alcuni atleti. Il settore giovanile fra comunque intravedere qualche speranza per il futuro, e l’augurio è che, grazie alle politiche di condivisione degli allenamenti che stiamo portando avanti, il nostro movimento torni ad occupare il posto che merita nel panorama nazionale».
Fabio Fresu
Fabio Fresu