La Nuova Sardegna

Sport

«Una nuova vita grazie al tennis in carrozzina»

Luca Arca, 26 anni, campione italiano di singolare e doppio, inaugura oggi il Sardinia Open ad Alghero

01 ottobre 2019
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ALGHERO. Luca Arca, 26 anni di Bono, è uno dei protagonisti del “Sardinia Open”, il torneo internazionale di tennis in carrozzina che si apre oggi ad Alghero, alle 9.15. Campione assoluto italiano di singolare e doppio, Luca è una delle carte vincenti del team firmato da Alberto Corradi. La sua vita è cambiata di colpo sette anni fa, in seguito a un incidente automobilistico. Ma Luca è stato più forte del suo destino e dopo essere stato uno dei più promettenti giocatori nella squadra di calcio del Bono, ha preso in mano una racchetta, e ha iniziato a disputare tornei sulla sua nuova compagna di viaggio e di sport, una carrozzina italiana denominata “Lab 3.11”.

«Sono felice di essere di nuovo qui ad Alghero – dice Luca – Spero di ottenere dei buoni risultati, anche se la concorrenza mi sembra molto agguerrita, visto che gli avversari sono tra i più forti al mondo». L’ultima vittoria di Luca risale ai tricolori disputati a maggio a Roma. Poi a giugno, a Bassano del Grappa, la conquista del campionato italiano a squadre, insieme agli altri del team sassarese (Marianna Lauro, Maria Paola Tolu, Giovanni Pilia e Angelo Romano). Intanto da oggi lo attende la sfida sul green set di Maria Pia. In gara i più grandi campioni del tennis in carrozzina che si daranno battaglia per conquistare la vittoria ma anche per ottenere i punti necessari per accedere alle Paralimpiadi 2020 di Tokio.

Ad Alghero sarà una settimana di grande sport con le finali dei tabelloni principali in programma sabato 5 ottobre. In gara cento atleti provenienti da venti diverse nazioni che si contenderanno i titoli di singolare e doppio maschile, femminile, quad e juniores di prima e seconda categoria. Assente la numero uno italiana Giulia Capocci, ferma da una settimana per un brutto incidente alla spalla, vincitrice dell’edizione 2018. Ma anche senza la Capocci il singolare femminile è di primissimo livello con le tenniste olandesi a farla da padrone. In particolareci saranno Jiske Griffioen, Marijolein Buis, Aniek Van Koot e Diede De Groot (quest’ultima vincitrice delle Paralimpiadi 2016 di Rio)), oltre alle tedesche Sharon Walraven e Sabine Ellerbrock e alla giapponese You Kamiiji. Di notevole spessore anche la partecipazione maschile capeggiata nel trofeo Tavoni dal francese Stephane Houdet (vincitore per sei volte), i i britannici Gordon Reid e Alfie Hewett (vincitore degli ultimi Us Open). Nel settore quad, confermata la presenza di Alberto Corradi (che ha posticipato il suo ritiro al 2020) ci saranno i due top ten olandesi Niels Vink e Sam Schoreder e l’inglese Andy Lapthorne, numero due al mondo. Nutrita la presenza di atleti italiani, ben 22, con in testa la squadra sarda del Sardinia Open, vincitrice quest’anno di tutti i titoli italiani di singolare e doppio. Al via il già ricordato Alberto Corradi, con a fianco Marianna Lauro, Luca Arca, Mario Cabras, Maria Paola Tolu, Giovanni Pilia e l’esordiente Angelo Romano.

Raimondo Angioni

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