surf under 18
Calatri indossa il tricolore «E ora punto ai mondiali»
CAGLIARI. Il surfista cagliaritano classe 2002 Matteo Calatri è campione italiano under 18. Il giovane atleta made in Sardegna porta a casa il terzo titolo tricolore consecutivo e ora punta dritto...
02 ottobre 2019
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CAGLIARI. Il surfista cagliaritano classe 2002 Matteo Calatri è campione italiano under 18. Il giovane atleta made in Sardegna porta a casa il terzo titolo tricolore consecutivo e ora punta dritto al bersaglio grosso: il mondiale in California. Matteo Calatri cala il tris e si conferma ancora una volta asso fra le onde grazie al primo posto conquistato alla gara “Sogno del surf” di Fregene che lo ha consacrato, con una tappa d'anticipo, campione italiano di categoria.
Dopo aver vinto il titolo di campione italiano under 16 nel 2017 e nel 2018, Calatri non ha voluto aspettare l’ultima gara – a Buggerru fra circa due mesi - per assestare il colpo decisivo e mettere la terza tacca tricolore sulla sua tavola. «Sono molto contento – racconta Matteo Calatri –. Sino ad ora è stato un anno ricco di soddisfazioni, ma non ho intenzione di fermarmi e sto continuando ad allenarmi duramente. Parteciperò a tutte le gare del campionato inclusa la finale in programma a Buggerru e all'orizzonte già vedo il mondiale Junior di Huntington beach in California, che inizia il 26 ottobre».
Decisa, ma non certo semplice la scalata al titolo del 17enne, a riprova del fatto che il livello agonistico nel surf italiano è in continua crescita. La stagione, cominciata con il secondo posto alla prima tappa di Levanto, è poi proseguita con i due primi posti a La Marinedda e a Fregene, posizionamenti che hanno permesso a Matteo di festeggiare un altro risultato storico per la Sardegna e per tutto il team Wipeout. Bene anche gli altri surfisti sardi del team Wipeout, accompagnati a Fregene da Marco Pulisci. Bene Giulio Caruso, rientrato qualche mese fa da un anno di studio a Santa Cruz: per lui un secondo posto negli under 18. Nicolò Calatri, che sta seguendo le orme del fratello maggiore, si è piazzato settimo tra gli under 14, e al settimo posto si è piazzato anche Federico Melis (under 12). Per la Sardegna hanno gareggiato negli under 16 anche Jacopo Ceccarelli (settimo) e Jacopo Folegani (nono). Davide Veloci nono fra gli under 14.
Giovanni Dessole
Dopo aver vinto il titolo di campione italiano under 16 nel 2017 e nel 2018, Calatri non ha voluto aspettare l’ultima gara – a Buggerru fra circa due mesi - per assestare il colpo decisivo e mettere la terza tacca tricolore sulla sua tavola. «Sono molto contento – racconta Matteo Calatri –. Sino ad ora è stato un anno ricco di soddisfazioni, ma non ho intenzione di fermarmi e sto continuando ad allenarmi duramente. Parteciperò a tutte le gare del campionato inclusa la finale in programma a Buggerru e all'orizzonte già vedo il mondiale Junior di Huntington beach in California, che inizia il 26 ottobre».
Decisa, ma non certo semplice la scalata al titolo del 17enne, a riprova del fatto che il livello agonistico nel surf italiano è in continua crescita. La stagione, cominciata con il secondo posto alla prima tappa di Levanto, è poi proseguita con i due primi posti a La Marinedda e a Fregene, posizionamenti che hanno permesso a Matteo di festeggiare un altro risultato storico per la Sardegna e per tutto il team Wipeout. Bene anche gli altri surfisti sardi del team Wipeout, accompagnati a Fregene da Marco Pulisci. Bene Giulio Caruso, rientrato qualche mese fa da un anno di studio a Santa Cruz: per lui un secondo posto negli under 18. Nicolò Calatri, che sta seguendo le orme del fratello maggiore, si è piazzato settimo tra gli under 14, e al settimo posto si è piazzato anche Federico Melis (under 12). Per la Sardegna hanno gareggiato negli under 16 anche Jacopo Ceccarelli (settimo) e Jacopo Folegani (nono). Davide Veloci nono fra gli under 14.
Giovanni Dessole
