Ceppitelli: «A Roma per giocarcela»
Il capitano del Cagliari incita i suoi in vista della trasferta di domenica all’Olimpico
03 ottobre 2019
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ASSEMINI. «A Roma per giocarcela». Il grido di guerra in vista della trasferta in casa dei giallorossi lo lancia Luca Ceppitelli. Il capitano è intervenuto con Radja Nainggolan, i tecnici Maran e Maraner, i medici Marco Scorcu, Bob Mura e Paolo Cugia, il direttore generale Mario Passetti e la responsabile comunicazione, Federica Vargiu, al varo di Luna Rossa.
La sfida contro l'undici di Fonseca appare complicata ma meno proibitiva del solito. Numerose assenze, l'impegno di oggi in Coppa, la Roma potrebbe pagare dazio. E il Cagliari, che in trasferta ha già giustiziato Parma e Napoli, ha i denti pronti per non farsi sfuggire la presa. La squadra è compatta nel difendere Pisacane, vittima di uno scivolone che ha favorito il pareggio del Verona: «Non c'è nulla da cui dover ripartire, come già detto gli errori possono capitare. Magari - ha rilanciato Ceppitelli - se scivola un attaccante o un centrocampista non se ne accorge nessuno». Insomma, testa all'Olimpico. Con in mente il quinto risultato utile consecutivo. Una trasferta ostica, con numerose variabili. Intanto, è praticamente certa l'assenza di Klavan. Il difensore centrale estone anche ieri ha lavorato in disparte per un affaticamento muscolare all'adduttore sinistro. Sarà ancora il duo Ceppitelli-Pisacane a fronteggiare Dzeko e soci. In avanti, invece, c'è abbondanza. Con il rientro di Nainggolan, Maran deve vagliare assetto e interpreti. A partire dal trequartista. Con Castro in continua ascesa e forte degli ultimi due gol, a Napoli e col Verona, l'area di mezzo tra mediana e punte parrebbe occupata. Ma il Ninja potrebbe giocarsi le sue carte proprio alle spalle degli attaccanti. Si vedrà. Mentre in mezzo ballano in cinque (Cigarini, Rog, Nandez, Ionita e anche Oliva) per tre maglie. Ieri la squadra si è allenata al mattino. In apertura i video - Roma e Verona - e antipasto in palestra. Poi, tutti in campo. In chiusura partite a pressione.
Mario Frongia
La sfida contro l'undici di Fonseca appare complicata ma meno proibitiva del solito. Numerose assenze, l'impegno di oggi in Coppa, la Roma potrebbe pagare dazio. E il Cagliari, che in trasferta ha già giustiziato Parma e Napoli, ha i denti pronti per non farsi sfuggire la presa. La squadra è compatta nel difendere Pisacane, vittima di uno scivolone che ha favorito il pareggio del Verona: «Non c'è nulla da cui dover ripartire, come già detto gli errori possono capitare. Magari - ha rilanciato Ceppitelli - se scivola un attaccante o un centrocampista non se ne accorge nessuno». Insomma, testa all'Olimpico. Con in mente il quinto risultato utile consecutivo. Una trasferta ostica, con numerose variabili. Intanto, è praticamente certa l'assenza di Klavan. Il difensore centrale estone anche ieri ha lavorato in disparte per un affaticamento muscolare all'adduttore sinistro. Sarà ancora il duo Ceppitelli-Pisacane a fronteggiare Dzeko e soci. In avanti, invece, c'è abbondanza. Con il rientro di Nainggolan, Maran deve vagliare assetto e interpreti. A partire dal trequartista. Con Castro in continua ascesa e forte degli ultimi due gol, a Napoli e col Verona, l'area di mezzo tra mediana e punte parrebbe occupata. Ma il Ninja potrebbe giocarsi le sue carte proprio alle spalle degli attaccanti. Si vedrà. Mentre in mezzo ballano in cinque (Cigarini, Rog, Nandez, Ionita e anche Oliva) per tre maglie. Ieri la squadra si è allenata al mattino. In apertura i video - Roma e Verona - e antipasto in palestra. Poi, tutti in campo. In chiusura partite a pressione.
Mario Frongia
