Zela: «Il Posada mi sta regalando un sogno»
Promozione. L’attaccante, 24 anni, domenica ha realizzato una doppietta decisiva contro il Valledoria
03 ottobre 2019
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POSADA
I gol di Lorenzo Zela, 24 anni, attaccante, trascinano il Posada che ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione in Promozione. Un gol all’esordio nel derby di Siniscola e una doppietta che assieme al gol di capitan Depalmas hanno permesso di ribaltare il risultato ed ottenere tre preziosi punti con il Valledoria.. Albanese di nascita, Lorenzo Zela è arrivato in Sardegna a sette anni e a 14 ha iniziato a giocare con gli allievi regionali del Budoni. Giuseppe Bacciu, responsabile del settore giovanile e poi mister della prima squadra, lo nota subito e assieme a Raffaele Cerbone lo porta a giocare con i grandi. Sei stagioni nel Budoni poi il prestito a Posada dove con i suoi sedici gol contribuisce alla clamorosa salvezza culminata con la vittoria nello spareggio di Ozieri dove va in gol col compagno di reparto Fabrizio Murgia. «Sto bene qui a Posada – dice Lorenzo – siamo un bel gruppo. L’anno scorso abbiamo ottenuto una salvezza che ha dell’incredibile perché ci siamo ritrovati a dicembre con la squadra rivoluzionata. Per fortuna è andata bene».
Lorenzo si è scoperto attaccante da grande. «Ho fatto un po’ di tutto, dal terzino al centrocampista e anche il trequartista, poi ho scoperto il mio ruolo». Lorenzo vive a Budoni con la mamma e le sorelle, Angela e Jessica. «La doppietta di domenica l’ho dedicata a loro – dice felice– Sono tutto quello che ho». «Il futuro? Mi piacerebbe giocare in una squadra che provi a vincere il campionato ma ora penso solo a migliorarmi».
Sergio Secci
I gol di Lorenzo Zela, 24 anni, attaccante, trascinano il Posada che ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione in Promozione. Un gol all’esordio nel derby di Siniscola e una doppietta che assieme al gol di capitan Depalmas hanno permesso di ribaltare il risultato ed ottenere tre preziosi punti con il Valledoria.. Albanese di nascita, Lorenzo Zela è arrivato in Sardegna a sette anni e a 14 ha iniziato a giocare con gli allievi regionali del Budoni. Giuseppe Bacciu, responsabile del settore giovanile e poi mister della prima squadra, lo nota subito e assieme a Raffaele Cerbone lo porta a giocare con i grandi. Sei stagioni nel Budoni poi il prestito a Posada dove con i suoi sedici gol contribuisce alla clamorosa salvezza culminata con la vittoria nello spareggio di Ozieri dove va in gol col compagno di reparto Fabrizio Murgia. «Sto bene qui a Posada – dice Lorenzo – siamo un bel gruppo. L’anno scorso abbiamo ottenuto una salvezza che ha dell’incredibile perché ci siamo ritrovati a dicembre con la squadra rivoluzionata. Per fortuna è andata bene».
Lorenzo si è scoperto attaccante da grande. «Ho fatto un po’ di tutto, dal terzino al centrocampista e anche il trequartista, poi ho scoperto il mio ruolo». Lorenzo vive a Budoni con la mamma e le sorelle, Angela e Jessica. «La doppietta di domenica l’ho dedicata a loro – dice felice– Sono tutto quello che ho». «Il futuro? Mi piacerebbe giocare in una squadra che provi a vincere il campionato ma ora penso solo a migliorarmi».
Sergio Secci
