Nella serie C di basket brillano il Sant’Orsola e la Santa Croce Olbia
CAGLIARI. Trentello dell'Esperia sul CMB Porto Torres e una convincente vittoria del Calasetta sull'Olimpia Cagliari. Sono i due divari più netti registrati dopo i primi quaranta minuti di gioco...
07 ottobre 2019
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CAGLIARI. Trentello dell'Esperia sul CMB Porto Torres e una convincente vittoria del Calasetta sull'Olimpia Cagliari. Sono i due divari più netti registrati dopo i primi quaranta minuti di gioco della C regionale maschile di basket edizione 2019-2020.
La prima giornata del torneo che al via vede appena dieci formazioni, si è giocata nel week end e ha visto uscire a braccia alzate anche il Tavoni S. Orsola Sassari e la Santa Croce Olbia. Per i nero arancioni allenati da Luca Granchi quella contro i cugini del Basket Club Uri è stata una gara fatta di numerosi strappi, decisa nel secondo quarto di gioco, quando i ragazzi di coach Motzo sono riusciti ad approfittare della maggiore esperienza del gruppo per strappare un vantaggio di otto lunghezze. Divario annullato però a due minuti dal termine, quando i troppi tiri sul ferro hanno condannato la giovane formazione sassarese alla prima sconfitta della stagione.
Altrettanto sofferta è stata la vittoria dei galluresi della Santa Croce contro la giovane Torres di Pietro Carlini. Per i ragazzi sassaresi una partenza a razzo (10-4 dopo pochi minuti) ma poi tanta fatica nell'arginare la maggiore esperienza e qualità di Datome e compagni. Gli ospiti non si sono però mai dati per vinti, e oltre alla corsa e alla grande velocità in transizione, sono riusciti a trovare anche diversi tiri dalla lunga distanza che hanno permesso di rimanere a lungo agganciati ai più accreditati padroni di casa. Nel quarto finale di gioco i galluresi sono arrivati anche al + 16 salvo dilapidare in poco tempo il vantaggio e dover riprendere le redini della sfida.
«In questa fase dell'anno non siamo né in forma né tantomeno pronti - ha detto a fine gara il coach della Santa Croce Olbia Giampaolo Mazzoleni - in questa partita siamo stati troppo sufficienti. Abbiamo ancora tanto da lavorare».
Il week end si è concluso con il successo a sorpresa della Fotodinamico Sestu sul difficile campo dell'Antonianum Quartu. Sempre avanti nel punteggio, con parziali anche piuttosto importanti (19-30; 15-23 e 21-25) la squadra del ritrovato coach Marco Sassaro ha dato un bel segnale al torneo. Sestu è infatti si una squadra giovane ma già decisamente orgogliosa, almeno quanto il suo allenatore. Certamente capace, in questa lunga stagione sportiva, di infliggere più di un dispiacere a chi non potrà invece permettersi neppure un passo falso per provare a sognare.
Ma. Fa.
La prima giornata del torneo che al via vede appena dieci formazioni, si è giocata nel week end e ha visto uscire a braccia alzate anche il Tavoni S. Orsola Sassari e la Santa Croce Olbia. Per i nero arancioni allenati da Luca Granchi quella contro i cugini del Basket Club Uri è stata una gara fatta di numerosi strappi, decisa nel secondo quarto di gioco, quando i ragazzi di coach Motzo sono riusciti ad approfittare della maggiore esperienza del gruppo per strappare un vantaggio di otto lunghezze. Divario annullato però a due minuti dal termine, quando i troppi tiri sul ferro hanno condannato la giovane formazione sassarese alla prima sconfitta della stagione.
Altrettanto sofferta è stata la vittoria dei galluresi della Santa Croce contro la giovane Torres di Pietro Carlini. Per i ragazzi sassaresi una partenza a razzo (10-4 dopo pochi minuti) ma poi tanta fatica nell'arginare la maggiore esperienza e qualità di Datome e compagni. Gli ospiti non si sono però mai dati per vinti, e oltre alla corsa e alla grande velocità in transizione, sono riusciti a trovare anche diversi tiri dalla lunga distanza che hanno permesso di rimanere a lungo agganciati ai più accreditati padroni di casa. Nel quarto finale di gioco i galluresi sono arrivati anche al + 16 salvo dilapidare in poco tempo il vantaggio e dover riprendere le redini della sfida.
«In questa fase dell'anno non siamo né in forma né tantomeno pronti - ha detto a fine gara il coach della Santa Croce Olbia Giampaolo Mazzoleni - in questa partita siamo stati troppo sufficienti. Abbiamo ancora tanto da lavorare».
Il week end si è concluso con il successo a sorpresa della Fotodinamico Sestu sul difficile campo dell'Antonianum Quartu. Sempre avanti nel punteggio, con parziali anche piuttosto importanti (19-30; 15-23 e 21-25) la squadra del ritrovato coach Marco Sassaro ha dato un bel segnale al torneo. Sestu è infatti si una squadra giovane ma già decisamente orgogliosa, almeno quanto il suo allenatore. Certamente capace, in questa lunga stagione sportiva, di infliggere più di un dispiacere a chi non potrà invece permettersi neppure un passo falso per provare a sognare.
Ma. Fa.
